Benvenuto! Accedi o registrati.
Giugno 30, 2010, 04:22:22 pm
Indice Aiuto Ricerca Agenda Accedi Registrati
Notizia:

Visitate il sito dell'Accademia Internazionale di Odontoiatria Biologica :
www.aiob.it

Cristiana Di Stefano Forum  |  General Category  |  AMALGAME DENTALI AL MERCURIO  |  Testimonianze di chi è ancora amalgamato (Moderatore: cristiana)  |  Discussione: La mia esperienza: anni difficili 0 utenti e 1 Utente non registrato stanno visualizzando questa discussione. « precedente successivo »
Pagine: [1] Stampa
Autore Discussione: La mia esperienza: anni difficili  (Letto 394 volte)
carbonio
Newbie
*

Karma: +0/-0
Scollegato Scollegato

Messaggi: 2


Mostra profilo
« inserita:: Luglio 10, 2009, 03:07:54 am »

Ciao a tutti, non sono nuovo quì :) però non avevo scritto niente riguardo la mia esperienza di salute su questo forum.

Premetto che ho scritto i fatti in maniera più oggettiva possibile e prego le persone, soprattutto quelle che potrebbero conoscermi, di sospendere il giudizio e informarsi correttamente sull'argomento. La mia rimane solo un'esperienza.  Consiglio pertanto:  prima di giudicare rispettare l'altro per così com'è.

Il legame che unisce la tua vera famiglia non è quello del sangue, ma quello del rispetto e della gioia per le reciproche vite. Di rado gli appartenenti ad una famiglia crescono sotto lo stesso tetto (Richard Bach)


Circa 13 (1996) fa ebbi il primo sintomo: sonno, pesantezza e stanchezza per diversi mesi. Allora studiavo alle superiori e fu molto difficile portare avanti lo studio (ricordo, l’unico che riesco a collegare, che andai dal dentista almeno una volta quell’anno. Posso affermarlo perché proprio nei giorni prossimi alla seduta successe un avvenimento particolare). Avevo 17 anni.
Nel '98, due anni dopo, nei primi mesi dell'anno iniziò l'inferno. Cominciai a sentire una pesantezza agli occhi e un intontimento, nonché una percezione strana della realtà circostante. Era come “guardare con occhi distratti”. Ricordo in particolare una mattina a scuola: 4° geometri. Ero appena rientrato dalle vacanze di natale appunto, proprio nel gennaio ’98. Avevo un’angoscia tale dentro. Guardavo tutto e tutti intorno a me e mi sentivo a disagio: provavo sofferenza nel sentirmi così strano e non poterlo dire a nessuno. Cosa dire? Mi fa male un piede, ho mal di testa, mal di denti. No, andava ben oltre un semplice sentir “male”, era come essere drogati, ubriachi. Il mio modo di socializzare, il mio esserci nel presente, nel mondo, da quel momento cambiarono: la mia vità cambiò. La memoria subì un duro colpo.. Anche il ricordare i sogni  divenne un problema... consultai oculisti, medico di base.. ma non andai oltre scoraggiato dalle risposte superficiali dei medici. Tenetti tutto quel malessere dentro, sentendomi sbagliato e incompreso.
Ero convinto che qualcosa non andasse, ma sfuggiva a me, la mia famiglia e soprattutto ai medici. Di li a poco, per la preoccupazione e perchè comunque non riuscivo più a vivere "normalmente", caddi in depressione. Mi sembrava tutto squallido, la disperazione era la quotidianità. Anche una luce un qualsiasi cosa poteva trasmettermi quello squallore, quel senso di brutto. Il prendere appunti a scuola divenne difficile: era come sentirmi "impastato" nei movimenti della mano. Ci vollero due anni più o meno per riprendermi dalla fase acuta di questo trauma. Ancora porto dei segni e comunque dei sintomi mai scomparsi. Pian piano negli anni, questi si sono stabilizzati in un peggioramento dell'equilibrio fisico, nella comparsa di paure inspiegabili, nella difficoltà del pensare, e del ragionare, nel concentrarmi, nel studiare e leggere, nella fatica di creare immagini mentali, perfino seguire un ragionamento senza doverlo riprendere più volte è diventato difficile. E’ come se la mia mente si sia affievolita nella sua parte razionale e quindi rimasta più forte nella parte istintiva questa abbia colmato le lacune. Ricordo che iniziavo a non riuscire a seguire i film bene come una volta. I nomi erano i primi a cadere e poi la trama diveniva un po più difficile da seguire. Nel 2003 notai un peggioramento della memoria. Mi ero iscritto all’università e in quel periodo partecipavo alla preparazione di una mostra sui diritti umani nella mia città. Ricordo che dopo le riunioni non ricordavo bene quello che veniva detto o da chi. Avevo una grande difficoltà nel studiare e ricordare. Più il tempo passava e più questi problemi di memoria erano marcati e non riuscivo ad essere attivo come un tempo: mi pesava tutto e dovetti mollare la presa su delle attività che seguivo e iniziavo a faticare anche nel tenere la mia rete di conoscenze. Anche la gestione del tempo da li a poco sarebbe risultata difficile.
Verso la fine del 2005 mi successe un piccolo incidente domestico: mangiai un'insalata dove probabilmente c'erano delle piccole schegge di vetro.
Anche se probabilmente non riportai danni all’intestino, i miei sintomi furono per mesi: forte intontimento, freddo e prurito nella zona del ventre oltre i bruciori e le "punturine". Mi consultai con il mio medico di base e mi disse che era tutto a posto.
I miei disturbi recenti continuarono, assieme a quelli fossilizzati degli anni precedenti. Da qua in poi peggiorò tutto ancora di più.
Mi portavo dietro per lungo tempo quella sensazione di poca lucidità. I sintomi aumentavano dopo mangiato: freddo, prurito nel ventre e intontimento Anche la vista riscontrai, peggiorava leggermente.
Quando assumevo alimenti soprattutto con latte, lo capii più tardi, i sintomi erano più presenti. Andai avanti così per tutto il 2005 e il 2006. Avevo periodi di depressione scatenati da normali motivazioni quotidiane, soprattutto dalle relazioni con gli altri e dalla mancata realizzazione e l’incapacità di coltivare costantemente un qualcosa. In questi trascorsi perdevo ricordi e capacità cognitive. Ricordo che lavoravo in pizzeria e contare i soldi era difficilissimo: sembrava di non riuscire a ragionare. C’è stato un momento in cui ho iniziato a non collegare più come prima i volti di alcune persone, frequentate di rado, ai ricordi e addirittura dimenticare anche quelli cosa che non era da me. Sono sempre stato un ottimo fisionomista. Proprio nel 2006 iniziai a non sentirmi più a mio agio con gli altri come un tempo. Non riuscivo ad essere il Luca che era prima con gli amici, scherzoso, battuta pronta.. insomma sentivo la mia presenza “scarna”, povera, come non avere più molto da dire o da dare.

Nell’estate del 2006 feci la stagione estiva e, lavorando in una pasticceria, mangiavo molti dolci e pane. Non capivo nulla: lavoravo stordito e ne combinavo sempre qualcuna. Gli errori di distrazione, le dimenticanze, le cose fatte meccanicamente e per inerzia erano costantemente dietro l'angolo. Questo suscitava ilarità nei colleghi di lavoro. Ebbi anche un incidente col furgone. Avevo sempre sonno, forte stanchezza e poca lucidità, se non bevevo caffe la mattina provavo una stanchezza devastante non giustificabile. Se bevevo il caffè, dopo l’effetto iniziale, di buon umore, energia, euforia e voglia di fare, passato questo ritornavo peggio di prima. Avevo le vie urinarie sempre infiammate, un bruciore/dolore al petto e deglutivo continuamente non so che cosa (per cui mi era stata prescritta l’areosol, scambiando il problema per una sinusite). In oltre comparvero dei sintomi stranissimi mai provati fino a quel momento. Percepivo quando spostavo le mani con movimenti lenti ma continui, come per una carezza, un leggero tremore. In oltre mi accorsi che non riuscivo più, questo soprattutto verso fine stagione, a tenere perfettamente fisso lo sguardo in un punto: si spostavano gli occhi, come se la muscolatura ballasse. Qua molto preoccupato decisi di capire cosa non andasse..
Rientrai dalla stagione e iniziai il percorso con un medico si occupava di intolleranze.. Già da prima della stagione iniziai naturalmente a sentire che il latte non lo digerivo bene. Feci un test ed eliminai dalla mia dieta:  completamente il latte e derivati, solanacee, cioccolato, caffè..
Stetti meglio ma i problemi continuavano. Smisi con quella dottoressa e dei mesi dopo iniziai con un'altra con cui feci il cytotest per le intolleranze e il mineralogramma del cappello.
Risultarono le intolleranze prima descritte più il saccarosio, la carne di manzo e maiale. Dal test sul cappello risultò una intossicazione da mercurio e altri metalli pesanti in misura minore.
Quà scoprii che le 11 otturazioni in amalgama che avevo in bocca forse erano responsabili di molte vicessitudini passate. Sentivo il mio corpo che si liberava, non mangiavo più zuccheri insopportabili, latticini, lievito di birra, devastante per me e altro ancora.
Seguo ancora quella dieta. Gli alimenti che mi creano malessere forte sono: il saccarosio, il latte e derivati, il lievito di birra, il caffè. Le solanacee mi creano problemi. Dopo aver mangiato carne di pollo sento sapori strani in bocca e un senso di anestesia alla punta della lingua. Sulla stessa, in passato (4-5 anni fà), notai la presenza di macchie bianco-rosse, a seconda del momento della giornata, doloranti e che causavano perdita di sensibilità e gusto.
Comunque sia, qualsiasi cosa metta in corpo, ormai, mi crea fastidio. Appena mangiato un piatto di riso integrale (biologico) con verdure (zucchine cipolla, carciofi) ad esempio, sento energia durante la prima digestione (nello stomaco). Man mano che passa all'intestino il discorso cambia: stanchezza, areofagia e malumore, nonchè confusione mentale diventano quasi la norma. Molti alimenti mi creano fermento.
Soffrivo fino a gennaio, in modo persistente, di aerofagia, prurito nel ventre, dolori intestinali al risveglio, questi ultimi anche ora. La fatica nel svegliarmi, stanchezza cronica (più o meno forte), malumore, e periodi di depressione: tuttora ugualmente. Il mio peso è sceso da 70kg dopo la stagione estiva del 2006 a circa 60kg nei primi mesi del 2007. Da allora sono più o meno stabile. La mia massa muscolatura è diminuita.
Ora sono a quota 5 amalgame eliminate e un molare in meno: era troppo compromesso. Durante la seconda rimozione, quella di Aprile è successo che si è rotta la diga mentre il dentista rimuoveva la vecchia otturazione. Quarda caso 5 giorni dopo ho avuto un peggioramento che non ho percepito, almeno in maniera così forte dopo la prima rimozione. La mia memoria temporanea e in parte anche quella a lungo termine si sono affievolite. L’olfatto è diminuito e la sensazione di essere sulle nuvole è cresciuta.  Mentre ero ad una riunione e parlavo, ricordo che perdevo il filo del discorso e mi sentivo come un pò assente e con una leggerezza mentale strana.
Ho provato sulla mia pelle gli effetti del mercurio per anni inconsapevolmente. Questa per me è stata la “prova del nove”.
Veramente, credo di aver subito dei danni da questo metallo. La memoria probabilmente è il mio punto debole. Ad altri magari colpirà un’altra parte più sensibile.

Le maggiori ripercussioni fino a prova contraria le ho avute sulla mente.. Potrei sembrare esagerato ma so quello che ho vissuto e non è stato, non è una passeggiata. Mi ha cambiato per non dire stravolto la vita. Sono arrivato a detestare lo studio e a faticare nel leggere, nel capire quello che mi viene detto a lavoro e non. La continua timidezza senza senso verso gli altri, la confusione mentale in cui non riesci ad organizzarti e gestire il tempo, i continui sbalzi di umore e la paura degli altri. Anche mio padre aveva tre otturazioni dentarie di cui una da più di ventennio e anche lui da parecchi anni ha iniziato a sentirsi sempre stanco e con poche energie.
« Ultima modifica: Settembre 14, 2009, 02:22:32 am da carbonio » Registrato
cristiana
Administrator
Hero Member
*****

Karma: +0/-0
Scollegato Scollegato

Messaggi: 899


Contatto Skype: wincris.292

ladyblue@email.it
Mostra profilo WWW E-mail
« Risposta #1 inserita:: Luglio 10, 2009, 03:38:23 pm »

Non sei affatto esagerato e la tua storia è simile a quelle migliaia ricevute in questi anni.... anzi ci sono persone a cui nel frattempo sono state diagnosticate malattie neurodegenerative, o che hanno perso in parte la loro autonomia  :(

Nel primo mineralogramma difficilmente esce fuori tutta la situazione e poi la sua attendibilità dipende anche logicamente da chi è stato fatto... sono in pochi a saperlo fare ed io ho conosciuto un solo medico ricercatore (un vero medico, non uno che dice di esserlo ma poi non lo è) di uno di questi laboratori, davvero capace di integrare i minerali carenti per far si che ci si disintossichi in tempi ragionevoli, riequilibrando gli oligoelementi. Quel medico, a cui devo la mia disintossicazione,  mi ha anche dato degli ottimi consigli sulla dieta più adatta a me  ;)

Come trovi scritto in vari documenti e nella discussione dei consigli sulla rimozione, sai che è bene evitare di assumere qualsiasi sostanza fino a totale rimozione delle fonti tossiche e che i che comunque i chelanti sono inefficaci contro l'intossicazione cronica da certi metalli come mercurio e alluminio, l'unica cosa che funziona è appunto un'integrazione mirata, personalizzata di oligoelementi.

Nella rimozione la diga è il minimo di protezione che riesce ad impedire di ingoiare pezzi di amalgama, ma quello che è fondamentale è che il dentista eviti di far respirare polveri e vapori di amalgama al paziente quando la rimuove usando il trapano, evitando altresì di contaminare quindi l'aria dell'ambiente, la pelle, i vestiti, ecc.
CHI CREDE DI ESSERE STATO CONTAMINATO E' BENE CHE ESEGUA ENTRO POCHE ORE DALLA CONTAMINAZIONE LE ANALISI, RICERCANDO I METALLI TOSSICI NEL SANGUE E NELLE URINE, PER SCOPRIRE SE QUELL'INTERVENTO GLI HA CAUSATO UN'INTOSSICAZIONE ACUTA (si può scoprire solo entro breve tempo... funziona un po' come per il doping... dopo un tot di ore nel sangue e nelle urine non si riscontra più nulla... però quello che si è respirato rimane nel cervello, negli organi, ecc., anche se non si può vedere con le analisi del sangue).
Quindi se poi risulterà un'intossicazione acuta i medici penso che saranno in grado di eseguire prontamente la disintossicazione.

Spero che riuscirai presto a disintossicarti completamente e per ogni ulteriore chiarimento, sai che io sono qui  :D

Grazie per la testimonianza
« Ultima modifica: Luglio 10, 2009, 03:45:41 pm da cristiana » Registrato

Cristiana

"Vivi la tua vita meglio che puoi circondato dall'amore che ti meriti!"
"Solo l'informazione potrà salvarci quando tutti gli ignoranti moriranno con il sorriso sulle labbra!"
Pagine: [1] Stampa 
Cristiana Di Stefano Forum  |  General Category  |  AMALGAME DENTALI AL MERCURIO  |  Testimonianze di chi è ancora amalgamato (Moderatore: cristiana)  |  Discussione: La mia esperienza: anni difficili « precedente successivo »
 


Accesso con nome utente, password e durata della sessione

Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 2.0 Beta 3.1 Public | SMF © 2006-2007, Simple Machines LLC XHTML 1.0 valido! CSS valido!
Pagina creata in 0.076 secondi con 14 interrogazioni al database.