cristiana
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« inserita:: Gennaio 02, 2009, 08:55:30 pm » |
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Il gatto, è risaputo, è di gusti difficili e raramente si avventa con avidità su qualunque alimento che possa incontrare, ciononostante è bene elencare alcuni alimenti che si trovano comunemente nelle nostre case e che potenzialmente possono essergli nocivi. Non bisogna sottovalutare il fatto che alcuni cibi innocui ed edibili per l’uomo o il cane non lo siano per il gatto, che non ci stancheremo mai di ripeterlo, non è un piccolo cane ma ha esigenze nutritive peculiari. L’elenco che andremo ad analizzare non può essere per definizione essere completo, perché innumerevoli sono i cibi che possono causare problemi, ma cercheremo di trattare i più comuni. Anche se abbiamo già visto assumere alcuni dei sotto elencati cibi dai gatti senza apparenti segni collaterali, non è un buon motivo per rischiare: rammentiamo che la differenza tra effetto nocivo omeno è spesso la dose…. Ovviamente saranno escluse le sostanze tossiche e velenose che comunque mai sarebbero utilizzate come alimento, e che richiederanno una trattazione a parte.
• Ossa sminuzzate di pollo o lische di pesce, soprattutto se cotte, possono causare gravi lesioni all’apparato digerente. • Dieta a prevalente composizione di tonno in scatola destinato all’alimentazione umana, può causare carenze alimentari in quanto non bilanciata. • Cibo per cani utilizzato con frequenza: per il gatto è anch’esso sbilanciato e carente di sufficiente apporto proteico per quantità e qualità. • Avanzi e ritagli di grasso, se somministrati in eccesso possono favorire la pancreatite. • Latte e derivati, benché piacciano molto ai gatti possono essere scarsamente digeriti da alcuni soggetti che sono deficitari dell’enzima lattasi, esitando in fastidiose diarree • Uova crude: contengono, nell’albume, un enzima che riduce l’assorbimento di biotina, una vitamina del gruppo B • Dieta a prevalenza o esclusiva di fegato: può nel tempo provocare problemi all’apparato muscolo scheletrico per effetto tossico dell’eccesso di vitamina A. • Alimentazione a prevalenza o esclusiva a base di pesce crudo: carenze di tiamina (vitamina del gruppo B), di cui il gatto ha particolare necessità, che possono causare debolezza e sintomi nervosi, addirittura la morte. • Cibi avariati o scaduti: diarrea e tossinfezioni. • Cioccolato, caffè e the che contenendo caffeina, teofillina o teobromina possono dare sintomatologia tossica • Cipolle e aglio: contengono sulfossidi e bisolfati che possono causare anemia, in particolare le cipolle • Vitamine ad uso umano contenenti ferro possono causare tossicità • Patate e parti di pianta della patata e del pomodoro: contengono ossalati, in genere è un problema minore per i felini. • Avanzi di cucina: se utilizzati come dieta di base possono causare squilibri alimentari. (Dott. Dario Camuzzini)
Fonte: targatocn.it
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