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Giugno 30, 2010, 04:02:34 pm
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Disegno di legge C. 1193
per la prevenzione delle malattie croniche degenerative
lasciate un commento sul sito del Parlamento:
http://parlamento.openpolis.it/atto/documento/id/3027

Per problemi consultare la guida: http://www.webalice.it/cristiana.distefano/guida_commento.pdf

Cristiana Di Stefano Forum  |  General Category  |  AMALGAME DENTALI AL MERCURIO  |  Danni, rimozione in protocollo protetto e qualsiasi domanda in proposito (Moderatore: cristiana)  |  Discussione: "PICENO 33.it" non ha pubblicato l'articolo in risposta a quello pro-amalgama 0 utenti e 1 Utente non registrato stanno visualizzando questa discussione. « precedente successivo »
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Autore Discussione: "PICENO 33.it" non ha pubblicato l'articolo in risposta a quello pro-amalgama  (Letto 68 volte)
cristiana
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« inserita:: Giugno 17, 2010, 02:48:30 am »

Nel mese di maggio scorso, mi sono imbattuta in un articolo dal titolo atroce e dal contenuto pessimo: “Amalgama o burro: Cosa è più tossico?” della Testata cartacea e on line, PICENO 33. Cliccate sulla manina e lo leggete.

Preoccupata principalmente per la salute di quegli ignari lettori, scrissi immediatamente al direttore dicendogli che non si potevano dare informazioni sbagliate e dannose per la salute e che per rimediare avrebbe dovuto pubblicare un articolo in contraddittorio. Inviai la mail anche all'ordine dei giornalisti e all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Mi rispose così:
 


Quindi scrissi subito l'articolo a mia firma come da lui richiesto, però Il numero del mese di giugno è uscito senza il mio articolo, bensì al suo posto ce un'altra perla di saggezza di Feliciani, quel dentista che trapana l'amalgama senza precauzione che dà ulteriori consigli alle mamme su come proteggere le bocche dei loro bimbi.

DATO CHE IL MIO ARTICOLO NON VERRA' MAI PUBBLICATO VE LO POSTO, COSì ALMENO POTETE LEGGERLO VOI, O POSTARLO NELLA PAGINA DI FB ANCHE DI MASSIMO FELICIANI, quel dentista che spende più per curare il suo sito web, che per aggiornarsi sui pericoli dell'amalgama al mercurio.



Cliccando sulla manina si può scaricare in pdf
AMALGAMA AL MERCURIO: SE LA  CONOSCI LA EVITI


Io non ho potuto evitarla, come circa 30 milioni di italiani. Così dissero nel 1997 a “Report”, trasmissione di Rai 3. E’ andata meglio agli abitanti di Svezia, Norvegia e Danimarca, dove è bandita da anni, mentre in Italia il Decreto Sirchia del 2001 vieta che sia messa a bambini di età inferiore ai 6 anni, donne incinte, nefropatici e allergici, ma non viene quasi mai rispettato.
In medicina si dovrebbe adottare il principio di cautela, quindi nel dubbio che una cosa faccia male, se ne dovrebbe usare una che dia più garanzie, poiché di materiali alternativi ce ne sono tanti e visto soprattutto che l’amalgama non è mai stata testata. Mi hanno otturato i denti con quel materiale fin da quando avevo 3 anni e solo da pochi ho scoperto, quanto sia dannosa per la salute. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che gli amalgami dentali sono la principale fonte di esposizione al mercurio per la maggior parte delle persone nei paesi industrializzati.
L’amalgama dentale oltre agli altri metalli tossici contiene più del 50% di mercurio che è l'elemento più tossico al mondo, secondo solo al plutonio. È un veleno enzimatico che uccide ogni essere vivente, è mutageno e cancerogeno, danneggia le membrane cellulari, quindi non può essere considerato un materiale biocompatibile. Inoltre dopo circa 7 anni inizia a ossidarsi causando spesso infezioni croniche soprattutto alle vie urinarie.
Fin dalla posa nella cavità dentale, il mercurio inizia a evaporare e lo farà 24 ore su 24 per tutta la vita e quei vapori andranno a fissarsi soprattutto nel cervello, ma anche negli organi e nelle ossa, accumulandosi ad altri metalli tossici che una volta entrati nel corpo (cibo, farmaci, inquinamento, ecc.) non possono essere eliminati, soprattutto in presenza di fonti tossiche, quali gli amalgami al mercurio. Pochi sanno che nel  momento in cui sono messi in bocca, sono considerati “presidio medico” e una volta rimossi diventano “rifiuti tossici speciali”. A noi pazienti viene continuamente ripetuto di stare tranquilli, che non è vero che c’è pericolo, però non ci dicono che quando i dentisti si ammalano, sono tutelati dalla legge (D.M. 27 Aprile 2004, G.U. n.134 del 10 Giugno 2004), perché il Ministro Maroni inserì al punto 7, tra le malattie professionali, quelle causate dall’amalgama, ma per i pazienti che li avranno in bocca tutta la vita, non c’è nessuna garanzia.
Il pericolo più grande si corre quando l’amalgama viene rimossa trapanandola, al massimo qualche dentista usa la “diga”(piccolo telo di gomma), che non può assolutamente proteggere dai vapori e micropolveri trapanati, che saranno assorbiti dalle mucose e respirati da paziente e odontoiatra. In Svezia a Uppsala, c’è addirittura una clinica statale specializzata nella rimozione, mentre in Italia sono pochi i dentisti che conoscono il protocollo di rimozione protetta. A Roma, a Palazzo Marini grazie all’Onorevole Scilipoti, l’unico, per ora, tra i circa 1000 parlamentari che si sta impegnando, è nato il “Comitato Nazionale sull’Amalgama al Mercurio”, con lo scopo principale di informare la popolazione dei pericoli, dell’esistenza del Mineralogramma, convincere gli odontoiatri a utilizzare il protocollo protetto, ma non solo, infatti, è già pronto un Disegno di Legge.
Avere più di 3 grossi amalgami in bocca può essere causa di INTOSSICAZIONE CRONICA da metalli tossici (cosa ben diversa dall'intossicazione acuta), rilevabile soltanto con un test chiamato "MINERALOGRAMMA", che finché non avremo una legge sarà possibile fare solo privatamente e a pagamento, anche se è usato da anni come test diagnostico di routine soprattutto in America, ma anche in Europa. Tale tipo d'intossicazione può essere causa, di svariate patologie più o meno serie, a seconda di svariati fattori... dal banale mal di testa a patologie autoimmuni serie ed invalidanti, come è successo a me.
Ho la sclerosi multipla dall’88. Solo quando ero ormai grave ed i medici mi tolsero ogni terapia perché il mio organismo non le sopportava, mi sono dedicata alla ricerca ed ho scoperto tutto quello che ho scritto sopra. Ero arrivata al punto che stavo perdendo totalmente la vista ad un occhio, senza contare gli altri problemi gravissimi, mali attribuiti alla sclerosi, ma ho scoperto che non era così. Infatti, dopo la rimozione protetta e l’estrazione di un dente devitalizzato ricoperto di amalgama, ho riacquistato la vista ed ho tutt’oggi 10/10, poi man mano che mi disintossicavo sono scomparsi altri disturbi, mai più tornati, ne cito solo alcuni: infezione cronica alle vie urinarie per la quale avrei dovuto mettere un catetere fisso dietro consiglio dello specialista, formicolii, mancanza di sensibilità, incontinenza sfinterica, ritenzione urinaria, stanchezza cronica, debolezza, poi anche disturbi che non c’entravano con la malattia come candida, stomatiti, dermatiti, caduta dei capelli… pian piano che mi disintossicavo, anche il  sistema immunitario ricominciava  a funzionare correttamente e così la mia sclerosi è ferma da 7 anni, come dimostrano le risonanze magnetiche. Purtroppo per i danni permanenti non c’è rimedio.
Per questo da anni, prima con il sito www.cristianadistefano.eu  che contiene un forum pieno di documenti, video, testimonianze, ecc. e poi con il gruppo sugli amalgami al mercurio, su facebook, sto cercando di informare quanta più gente posso su questi pericoli, di modo che possano fare prevenzione, cercando un dentista che adotti veramente un protocollo di rimozione protetta degli amalgami e poi disintossicandosi con l’integrazione mirata di oligoelementi, fornita dal medico che esegue il mineralogramma. I chelanti chimici prima della totale rimozione sono dannosi e successivamente inefficaci in caso d’intossicazione cronica.

Cristiana Di Stefano
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« Risposta #1 inserita:: Giugno 17, 2010, 09:03:37 am »

Cristiana,  hai scritto un ottimo articolo e mi spiace molto che i lettori di quella rivista non abbiano la possibilità di sentire "l'altra campana"... Speriamo che decidano di inserirlo nel prossimo numero, anche se sinceramente ne dubito...
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« Risposta #2 inserita:: Giugno 17, 2010, 11:19:35 am »

Sono certa che non lo inseriranno, altrimenti lo avrebbero fatto e poi quel dentista ha la rubrica fissa su quel mensile, quindi figurati se pubblica qualcosa che possa contraddirlo anche se ciò servisse a proteggere e salvare spesso la vita della gente.

Evidentemente quel direttore sta ridendo a 36 denti (amalgamati) ridendo alla faccia mia e vostra dicendo a tutti che il mio articolo è un mucchio di cavolate  >:(
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