Tom Mangold (BBC): Questa è una fiala di mercurio, un metallo liquido e una delle sostanze più tossiche che l'uomo conosca.
Molte persone hanno otturazioni in metallo o amalgama e la metà del metallo contenuto in ogni otturazione è fatta di questa roba qui. Per anni i dentisti hanno creduto che queste otturazioni fossero sicure, ma adesso sappiamo che ogni volta che mastichiamo, strofiniamo o digrigniamo i denti, viene rilasciato del vapore di mercurio e noi lo inaliamo. " Panorama" ha scoperto un corpus emergente di prove scientifiche che mostra sinistre relazioni tra il mercurio delle amalgame e gravi malattie. Riveleremo inoltre uno sgradevole scenario
di compiacenza e ignoranza all'interno dell'establishment dell'associazione dentistica inglese British Dental
e un'apatia governativa che contribuisce a nascondere la verità sui pericoli del veleno che c'è nella vostra bocca.
(immagini di uomini con indosso uniformi protettive)
Questi uomini stanno maneggiando vecchie amalgame per riciclarle. Una volta rimosse, ciò che è stato nelle nostre bocche per anni viene immediatamente trattato come il veleno pericoloso che è sempre stato. Il mercurio é talmente tossico che a certi livelli porta la gente alla follia. Ma anche quantità più piccole sono considerate tossiche. Ai livelli più bassi - nessuno sa esattamente quanto bassi sono -
il metallo attacca il cervello e il sistema nervoso centrale, provocando sintomi quali nervosismo e irritabilità, perdita di concentrazione,
perdita di memoria e autostima, cambi di umore, ansia, depressione, stanchezza e insonnia.
Poiché potrebbero esistere altre cause di questi sintomi, nessuno ha mai associato le amalgame ad essi.
Ma ecco che l'"argento" familiare che ha fatto parte della nostra giovinezza comincia ad apparire una cosa fosca.
Dottor Boyd Haley (Università del Kentucky): Se avete qualcosa che é stata messa nella vostra bocca e che non potete gettare nel cestino dei rifiuti senza violare le leggi sulla protezione ambientale, non c'é motivo di portarsela in giro. Non c'é motivo di rischiare tanto.
Non c'é motivo di esporre la gente ad un qualsiasi livello di mercurio se non necessario.
John Hunt (British Dental): La prova epidemiologica così lontana e ogni altra piccola prova che abbiamo visto noi, e non solo noi ma gli esperti scientifici e i tossicologi, dimostra che l'amalgama è sicura come qualsiasi altro materiale.
Dottor Murray Vimy (Università di Calgary): Il mercurio è un veleno: non esiste un livello di sicurezza. Lo ha decretato la World Health Organization. Allora, come possiamo continuare a metterlo nella bocca della gente?
Mangold (BBC): I dentisti hanno usato le amalgame per oltre un secolo, convinti che fossero sicure. Il mercurio viene usato per legare l'argento e altri metalli tra loro, in modo da creare un' otturazione che sia economica, efficiente e duratura. Ancora nessuno ha dimostrato
che quando il mercurio va nel nostro corpo, esso non sia tossico. I dentisti hanno sempre sostenuto che fosse sicuro perché non c'erano effetti collaterali che fossero identificabili. Ma i dentisti potrebbero non essere state le persone giuste per osservare i sintomi subdoli ma pericolosi dell'intossicazione cronica da mercurio. Supponiamo che ci siano effetti collaterali ma del tipo che solo i medici sono qualificati a riconoscere. La prova è sempre stata lì? Stanotte esamineremo le nuove scoperte scientifiche che inchiodano l'amalgama col sospetto
di causare danni all'uomo. Si tratta di un caso che entrambe le parti - credenti e non - si sono divise sulle questioni più basilari.
Il sostegno più energico a favore dell'amalgama viene dalla British Dental Association, l'associazione professionale alla quale appartiene
la maggior parte dei dentisti. Prestano un servizio che include il fornire ai membri una consulenza. John Hunt è capo esecutivo e Peter Gordon è il consulente scientifico. Loro non fanno ricerche, ma riprendono altri studi.
(intervista alla BDA, la British Dental Association)
Tom Mangold (BBC): L'amalgama é sicura?
Peter Gordon (BDA): In una parola: sì.
Tom Mangold (BBC): Senza alcun dubbio?
Peter Gordon (BDA): Senza alcun dubbio.
TM: Ma per qualcuno non lo è?
PG: Potrebbe esserci una piccola percentuale della popolazione che ha un'allergia all'amalgama, ma è molto, molto piccola.
Infatti, meno del 50% negli ultimi cento anni.
TM: Dunque l'amalgama è sicura al 99.9%?
PG: Secondo noi sì.
(fine)
Voce fuori campo: Il dottor Lars Friberg ha recentemente parlato ad una conferenza sull'amalgama in Germania. È la più grande autorità mondiale in fatto di intossicazione mercuriale ed è stato capo consulente della World Health Organization sulla sicurezza del mercurio.
Fino a questo momento era rimasto neutrale nella discussione sul mercurio.
(intervista)
Mangold (BBC): Dottor Friberg, esiste un livello di sicurezza del mercurio?
Dottor Lars Friberg: No, non esiste. E nessuno ha veramente dimostrato che esista. Aggiungerei che il mercurio è una sostanza molto tossica.
PM: Dunque secondo lei non esiste una quantità consentita?
LF: Preferirei evitarlo il più possibile.
PM: Se non esiste un livello di sicurezza, perché allora la British Dental Association dice che c'è?
LF: Non lo so, ma penso che si sbagli.
(fine)
Voce fuori campo: La prima prova del percorso del mercurio nell'organismo è arrivata dieci anni fa. I dentisti hanno sempre sostenuto
che il mercurio nelle otturazioni fosse "inerte". Ma gli scienziati hanno scoperto che la nuova amalgama che scintilla dentro un dente
lucidato non era affatto stabile. Perdeva vapore di mercurio che entrava nel sangue. Questa è un' immagine di un microscopio elettriconico
di un'amalgama di dieci anni. Questi buchini neri sono i punti nei quali il mercurio si trovava. In questa otturazione, qualcosa come
il 40% di mercurio é evaporato in soli dieci anni. Ma dove è andato e in tal caso potrebbe causare danno all'uomo?
La sfida è stata lanciata qui nel Canada occidentale da due uomini appartenenti a diverse discipline scientifiche. La loro collaborazione ha prodotto nuovi dati scientifici che sono talmente devastanti che potrebbero portare davvero alla fine dell'amalgama. Fritz Lorscheider
e Murray Vimy hanno dipanato il fumo che sovrastava il mistero dell'amalgama. Vimy, dentista accademico e consulente della World Health Organization e Lorscheider, professore di Fisiologia Medica all'Università di Calgary, hanno condotto un semplice e decisivo esperimento per mostrare non solo dove finisce il mercurio mancante, ma anche che laddove finisce, lì provoca un danno. Il loro lavoro ha scosso quella pia illusione secondo la quale il mercurio delle amalgame fosse stabile e sicuro. Hanno preso una pecora e le hanno messo otturazioni
contenenti mercurio radioattivo che sarebbe apparso nero ai raggi X.
(immagini del fotogramma del dottor Vimy che guarda ai raggi X)
Dottor Murray Vimy: Questo tutto intorno è il profilo della pecora, e questo è il suo osso mandibolare. Qui abbiamo i due stomaci. Questa zona è il fegato. Qui abbiamo i reni. E questo è il colon trasverso. Quindi il mercurio delle otturazioni, che era radioattivo, è finito su questi
tessuti. Di fatto, era in tutti i tessuti. Ora, l'establishment dentistico ha detto che si tratta di una pecora, che mastica troppo, le pecore macinano tanto, poi rigurgitano il cibo, e questo non è un esempio efficace.
Voce fuori campo: Allora hanno ripetuto l'esperimento usando delle scimmie, e hanno scoperto di nuovo che il mercurio si spandeva nel corpo. Inoltre, hanno scoperto che anche piccole quantità di mercurio delle amalgame avevano danneggiato i reni della pecora.
(intervista)
Mangold (BBC): Se lei guarda tutta la prova scientifica attuale, che cosa crede che le suggerisca??
Vimy: Mi dice molto succintamente che c'è una bassa esposizione cronica ad un metallo pesante tossico, che dall' 80 all' 85% del mondo industrializzato ha questo metallo in bocca, e questa è una situazione di avvelenamento a tempo.
(fine)
Mangold (BBC): Ma gli studi sulle cavie erano una cosa. Quello che la scienza adesso doveva dimostrare era che il mercurio proveniente dalle amalgame era la fonte principale di quel metallo nell'uomo, e che questo mercurio non solo si era accumulato, ma restava negli
organi più sensibili del corpo. Bene, è quello che hanno provato qui, all'Università dell'Arizona. Il Dipartimento Universitario di Biologia Molecolare e Cellulare è guidato dal professore di fama mondiale Vasken Aposhian. Lui ha utilizzato queste pastiglie per individuare il mercurio depositatosi negli organi più sensibili del corpo. Gli studenti hanno preso parte all'esperimento come volontari.
Per più di un secolo i dentisti hanno creduto che il mercurio delle amalgame non entrasse mai nel corpo.
Ma i risultati di Aposhian, pubblicati due anni fa, sono stati una sconcertante confutazione. Gli studi mostravano che non meno di due
terzi del mercurio presente nel corpo veniva dalle amalgame.
(intervista)
Dottor Vasken Aposhian (Università dell'Arizona): Mi ha preoccupato che la quantità di mercurio proveniente dalle amalgame che
mettiamo nelle bocche dei bambini oggi possa essere dannosa al punto da colpire le loro capacità di apprendimento, le capacità generali,
e io odierei pensare che tra vent'anni a partire da adesso noi avremo danneggiato alcuni di questi bambini, mentre invece potremmo prevenirlo grazie alla ricerca scientifica, ed è proprio quello che dobbiamo fare adesso.
Voce fuori campo: Il professore non sa se nel corpo entra mercurio delle amalgame sufficiente a danneggiarlo, ma sta aspettando di scoprirlo.
Aposhian: Odierei vedere amalgame nella bocca dei miei nipotini, che adesso hanno 5 e 8 anni, quando esistono materiali migliori, e credo che ci siano materiali migliori, disponibili adesso.
Mangold (BBC): E più sicuri?
Aposhian: Più sicuri.
(intervista alla BDA)
Mangold (BBC): Siete a conoscenza del lavoro del professor Aposhian, docente di Biologia Molecolare e Cellulare all'Università dell'Arizona?
Peter Gordon (BDA): No.
TM: Per niente?
PG: (scuote la testa)
TM: Sapevate che ha dimostrato che due terzi del mercurio espulso dal corpo umano proviene dalle amalgame?
John Hunt (BDA): No, non lo sapevo.
TM: Non è questo, signori, un genere di documentazione che dovrebbe trovarsi sulla vostra scrivania?
JH: Sì, sono sorpreso che non fosse nelle ultime carte che abbiamo avuto, ma senz'altro penso che ci fosse stata, e se lei l'avesse presentata, noi avremmo dovuto darci uno sguardo e avremmo chiesto ai nostri esperti di guardarlo, e di esaminare la metodologia scientifica e l'interpretazione delle scoperte. Abbiamo bisogno di dare uno sguardo a quelle carte e certamente, come sempre, lo faremo. Questo é l'unico documento che sembra ci siamo persi.
(fine dell'intervista)
Mangold: Adesso, altre prove ancora più terribili sono state rilevate. Questa volta sui pericoli del mercurio delle amalgame per gli organi più vulnerabili e sensibili di tutti. È stato un dentista di Los Angeles che per primo ha scoperto grazie all'esame autoptico dei cadaveri
dell'obitorio che il mercurio delle amalgame viaggia nel cervello, e più amalgame ci sono più si accumula.
Il dottor David Eggleston é un dentista della California. Tom Cruise é tra i suoi pazienti. Il suo lavoro meno fascinoso lo ha recentemente portato all'obitorio per indagare sulla relazione tra mercurio delle amalgame e cervello, nei cadaveri. Egglestone ha trascorso mesi a studiare le registrazioni e ha scoperto che il mercurio delle amalgame non solo si accumula nel cervello, ma un po' di questo veleno resta nel cranio per almeno 40 anni.
(Intervista)
Dottor David Eggleston (Università del Southern California): Credo ci sia un interesse legittimo sulla questione del mercurio in odontoiatria. Il mercurio viene rilasciato dalle impiombature d'argento, e si accumula nel corpo.
Mangold (BBC): Lei mette amalgame attualmente?
DE: No.
TM: Per i motivi che lei ha appena detto?
DE: Sì, per la questione del mercurio, certo.
TM: E lei ha rimosso le sue otturazioni, le sue amalgame?
DE: Sì.
TM: Sempre per lo stesso motivo?
DE: Per essermi interessato del mercurio, certo.
(fine)
Mangold (BBC): Allora, se il mercurio dei denti entra e resta nel cervello per la maggior parte della nostra vita quale é la prova che produce
un danno a lungo termine? Un test sugli uomini per studiare il danno da mercurio per tutta una vita potrebbe essere uno studio
chiaramente difficile e costoso. Nessuno ci ha mai provato. Ma improvvisamente i ricercatori sono sul punto di compiere un passo avanti.
Questi sono studi dentistici fatti sulle suore anziane di un convento nel Wisconsin. Loro potrebbero celare parte della risposta ad uno
dei più grandi enigmi dell'amalgama - esiste una relazione tra il mercurio delle amalgame e il letale Alzheimer? Uno studio unico che parte da questi documenti potrebbe fornirne le chiavi. Queste leggiadre signore l'hanno fatto durante una serena vecchiaia. Hanno accettato di
prendere parte ad una scommessa della scienza, donando spontaneamente il loro cervello ai ricercatori scientifici che cercheranno una relazione tra amalgame e Alzhaimer. Già alcuni scienziati stanno ottenendo conclusioni provvisorie sui pericoli delle amalgame.
(Intervista)
Mangold (BBC): Avete ancora qualche dubbio sul legame tra mercurio e Alzhaimer? Dottor Boyd Haley (Università del Kentucky): Non vorrei dar luogo ad un'affermazione secondo la quale il mercurio causa l'Alzhaimer, ma non c'é dubbio che bassi livelli di mercurio presenti nel cervello potrebbero causare la morte delle cellule neuronali e questo potrebbe poi portare alla demenza, che potrebbe essere simile all'Alzhaimer.
Voce fuori campo: Il dottor Boyd Haley, professore di medicina e biochimica, ha appena fatto una scoperta straordinaria mentre investigava sulle implicazioni delle amalgame nell'Alzhaimer. Ha scoperto che anche piccole quantità di metallo possono produrre cambiamenti nel cervello che sono identici ai cambiamenti causati dall'Alzhaimer. Nello specifico il mercurio inibisce l'efficenza della tubulina, una proteina essenziale alle cellule del cervello.
Boyd Haley: Noi non possiamo entrare in un essere umano in vita e guardare il suo cervello, così dobbiamo lavorare all'esterno e fare esperimenti scientifici come quelli che abbiamo fatto. Quello che possiamo determinare facendo del nostro meglio con questi esperimenti,
é che il mercurio é una bomba a orologeria che sta nel cervello e attende di provocare degli effetti. Se questo non crea problemi quando
si é giovani, quando si invecchia si potrebbe trasformare in qualcosa di devastante.
Mangold (BBC): Così, nel peggiore dei casi, cosa accade all'uomo?
BH: Potresti diventare demente.
Voce fuori campo: Nonostante il dottor Haley sappia che non esiste ancora una prova del danno, ne ha avuto abbastanza.
TM: Che cosa ha fatto delle sue amalgame?
BH: Io ho ancora un'amalgama. Quando le ho tolte, le ho sostituite con del materiale privo di amalgama.
TM: Perché?
BH: Perché sono sufficientemente spaventato dalle mie stesse scoperte, e sufficientemente coinvolto, così non voglio amalgama nella mia bocca, né in quella dei miei bambini o di mia moglie.
(Intervista alla BDA)
Mangold (BBC): Siete a conoscenza dell'associazione tra mercurio delle otturazioni e Alzheimer?
Peter Gordon (BDA): Che io sappia non esiste associazione tra mercurio e Alzheimer.
TM: Siete a conoscenza di un articolo del dottor Boyd Haley dell'Università del Kentucky?
PG: Di nome, no.
TM: Signori, questo é stato pubblicato nel 1993. Non é un documento che dovrebbe trovarsi sulla vostra scrivania?
John Hunt (BDA): Torno al discorso che abbiamo fatto prima sul nostro consulente.
TM: Ma che tipo di consigli date se questi documenti non finiscono sulla vostra scrivania, in modo da poter informarne i vostri dentisti e gli appartenenti al servizio pubblico?
JH: Ebbene, noi guardiamo ad un gruppo di persone, inclusi i nostri consulenti, e facciamo affidamento al Dipartimento della Salute e altri istituti perché ci facciano avere i loro risultati e i loro consigli su di essi che potrebbero aver letto sui documenti.
TM: Ma questi sono documenti-chiave, signor Hunt. Sono molto importanti, no? Mi riferisco alla relazione tra mercurio delle amalgame e Alzhaimer, non si tratta di una cosa da poco.
JH: No, e noi guarderemo certamente quei documenti.
(fine)
Voce fuori campo: I pochi dentisti che hanno letto i nuovi dati ora si rifiutano di maneggiare amalgame. La maggioranza dei dentisti
che lo fa vengono avvisati dalle loro associazioni dentistiche di maneggiarli con enorme cautela e attenzione. Alcuni lo prendono come un
viaggio su un pianeta ostile. Ma data la loro esposizione professionale alle amalgame, prendono le dovute precauzioni. Ma tutte queste precauzioni sono sufficienti a proteggere i dentisti e i loro assistenti dai vapori di mercurio che incontreranno sul luogo di lavoro?
Un fatto apparente ma stabilito da lungo tempo ha sempre tranquillizzato i dentisti che usano amalgama. Se non fa male a noi, dicono,
come potrebbe far male al paziente? Ma in un nuovo, sconcertante studio che verrà pubblicato a breve, anche questa verità rassicurante si sta rivelando l'ennesima illusione. Un dentista viene esaminato nella sua rapidità di azione e reazione in quanto parte di una
valutazione complessiva del suo sistema nervoso centrale. La dottoressa Diane Echeverria, un neurotossicologo, ha appena completato uno studio considerevole. Lei ha compiuto dei test sui dentisti americani, per vedere se avevano i subdoli ma pericolosi sintomi di intossicazione mercuriale.
(Intervista)
Dottoressa Diana Echeverria (Università di Whashington): I tipi di cose che abbiamo riscontrato sono un calo delle funzioni legate alla capacità di maneggiare oggetti molto piccoli con le mani. Un problema di agilità manuale. Altri tipi di funzioni distinte sono la concentrazione, l'incapacità a concentrarsi. Sono capacità delle quali abbiamo tutti bisogno.
(altra intervista)
Dottor Vasken Aposhian (Università dell'Arizona): Se dovessi misurare quanto velocemente riesci a mettere queste penne nei loro buchi,
o simili, quello che in una persona normale richiederebbe un secondo per trovare il giusto buco e fare molto rapidamente la connessione, una persona con deficit potrebbe metterci più tempo, forse 2 o anche 5 secondi. Quindi, negli studi che ha fatto Diana, si é usata la misurazione in millisecondi che é un'approssimazione ancora più precisa.
Mangold (BBC): Quali sono le implicazioni?
Aposhian: Le implicazioni sono che nel personale odontoiatrico il mercurio ha causato disturbi molto definiti nel sistema nervoso centrale.
Voce fuori campo: Nessuno ha mai testato esseri umani con bassi livelli di mercurio, fino ad ora. I dentisti si allarmeranno venendo a sapere che alcune delle loro funzioni fisiche e emozioni sono già state colpite dall'esposizione a piccole quantità di vapore di mercurio.
È solo una questione di tempo e di fondi per la ricerca perché test simili vengano fatti anche sui pazienti. In aggiunta a queste sconfortanti informazioni, la differenza di livelli di mercurio nel corpo dei dentisti e dei loro pazienti é troppo piccola per tranquillizzarsene.
(Intervista)
Mangold (BBC): Dottoressa, esiste una coincidenza tra la forma più bassa di esposizione al mercurio per i dentisti e la più alta per i pazienti con un bel po' di amalgame???
Echeverria: Probabilmente sì.
TM: E questo sta a significare allora che un sacco di pazienti stanno soffrendo gli stessi sintomi dei quali soffrono i dentisti?
E: Questa é la domanda che dobbiamo farci nella prossima ricerca scientifica, visto che non lo sappiamo con sicurezza. Abbiamo delle indicazioni che ci dicono che appaiono effetti comparabili al di sopra di quel limite. Ma la questione fondamentale adesso é che volenti o nolenti noi abbiamo un problema a quel livello di sovrapposizione più basso.
TM: Ma questo significa che a quel livello il margine di sicurezza é estremamente piccolo.
E: Molto ristretto. Estremamente ristretto. È una faccenda più importante. È vero.
(altra intervista)
Mangold (BBC): Mi dica di più, perché la gente dirà: "sì, non é il massimo, ci vuole un microsecondo di più a infilare la penna in un buco,
ma chi se ne importa?".
Aposhian: La mia preoccupazione maggiore é per i bambini. Adesso i bambini vanno a scuola. Gli sono state insegnate loro delle cose.
Gli è stato loro insegnato come gestire le situazioni della vita, quelle di tutti i giorni. Gli vengono loro date delle informazioni che noi
speriamo che ricorderanno per poter vivere nel modo migliore. È ipotizzabile che, mentre vengono educati e istruiti a fare un qualcosa, l'insegnamento ricevuto non resti a lungo con loro, perché non potrebbero essere capaci a fare le cose abbastanza rapidamente, e non saranno capaci di venir giudicati idonei a svolgere certi compiti.
(fine)
Mangold (BBC): Se voi scrivete alla British Dental Association qui a Wimpole Street chiedendo informazioni sulla sicurezza delle amalgame, loro vi invieranno un cosidetto foglio informativo. Eccolo qui. Copre l'argomento bambini affermando categoricamente che l'evidenza
scientifica della BDA non richiede di bandire l'uso dell'amalgama nei bambini piccoli. E sono proprio i giovani che sono più vulnerabili all'intossicazione da mercurio. Questi bambini di Liverpool hanno almeno un paio di amalgame ciascuno. È facile dimostrare
come il vapore di mercurio fuoriesca dalle loro piccole otturazioni. Abbiamo invitato un esperto che portasse un rilevatore di vapore di mercurio. Tutta l'aria circostante viene esaminata. Anche senza praticare alcuna stimolazione un po' di vapore di mercurio esce dalle otturazioni. Poi l'amalgama viene sfregata per simulare la masticazione, lo spazzolamento o il digrignamento. Questa volta non c'é dubbio che il vapore di mercurio cominci a uscire in gran quantità. Questa é la lettura attuale di come l'ago va fuori limite massimo.
(alla scuola)
Mangold (BBC): Lei ha solo un'amalgama, vero?
Tester: Giusto.
TM: E lei ha otto amalgame.
T: Potrebbe essere.
Voce fuori campo: Le autorità statunitensi raccomandano una esposizione massima di sicurezza di 10 microgrammi al giorno. Ma gli scienziati hanno scoperto che le amalgame da sole possono produrre tra 1 a 29 microgrammi di vapore di mercurio al giorno.
Dunque certe persone superano il limite di sicurezza per il mercurio, solo portando amalgame.
(Intervista alla BDA)
Mangold (BBC): Pensate sia sicuro usare amalgame nei bambini?
John Hunt (BDA): Sì, certo. Ho curato i miei figli con amalgame e non ho dubbi che quando avranno dei bambini faranno la stessa cosa.
Voce fuori campo: In Svezia il dottor Lars Friberg, autorità mondiale in fatto di intossicazione da metalli, rimane sconvolto davanti ai diversi tentativi fatti dalle lobbies dentistiche di mantenere la loro posizione di difesa di un materiale che ormai ha fatto il suo tempo, così pensa.
(Intervista)
Mangold (BBC): I dentisti inglesi dicono che non esiste prova scientifica che dimostri che non si debba continuare ad usare amalgame nei bambini.
Dottor Lars Friberg: Sì, credo non esistano basi per affermare questo.
TM: Lei sta dicendo che i bambini sono particolarmente vulnerabili, o cosa?
LF: Sono decisamente vulnerabili in modo particolare. Sappiamo che se prendi un bambino piccolo, ci vogliono alcuni anni dopo la nascita perché il suo cervello si sviluppi e sappiamo che il cervello dei bambini é più sensibile di quello degli adulti.
TM: Non pensa che mettere del mercurio nel cervello di un bambino sia affatto una bella cosa, vero?
LF: No, non penso che lo sia.
Voce fuori campo: Ma non sono a rischio solo i bambini piccoli. Anche i feti hanno mercurio nel cervello, assunto dalle amalgame della madre. Questa prova é venuta alla luce in uno studio completato dal professor Gustav Drasch, un tossicologo forense. Lui ha studiato il
cervello di bambini morti e feti, e ha scoperto che il mercurio depositatosi aveva oltrepassato la placenta per finire nei loro piccoli crani.
(Intervista)
Dottor Gustav Drasch (Università di Monaco): Credo che le implicazioni siano serie. Ci si chiede se dobbiamo o no ridurre l'applicazione delle amalgame sulle donne, non solo nei bambini in via di sviluppo, ma anche prima. Questo perché lei deve capire che se, per esempio,
una ragazza di quindici anni mette un'amalgama, questa amalgama resta in bocca per dieci anni, e per tutto quel tempo questa otturazione rilascia mercurio, e se la ragazza resta incinta, diciamo cinque anni dopo, ha una fonte di mercurio in bocca e il mercurio finisce nel bambino. Perciò la questione sulla quale adesso si sta discutendo in Germania é di non proibirla, ma di parlare di restrizioni nell'uso delle amalgame sulle donne, diciamo, dai quindici ai cinquant'anni di età.
(Intervista alla BDA)
Tom Mangold (BBC): Credete sia sicuro usare amalgama sulle donne incinte?
Peter Gordon (BDA): Non esiste prova scientifica che dica che non sia sicuro.
TM: State dicendo che é sicuro usarla nelle donne incinte?
John Hunt (BDA): Sì, non c'é dubbio che i dati disponibili in nostro possesso al momento dimostrino che l'amalgama é sicura come qualsiasi altro materiale che potremmo usare per le donne incinte.
TM: Questo é maledettamente importante, no? Il mercurio attraversa la placenta e finisce nel feto.
JH: Ma lei deve... prima di dire che é pericoloso o rischioso, lei deve dire che il mercurio che si trova lì é pericoloso. E non esiste prova scientifica che suggerisca che solo perché é stato trovato nei reni e così via, o nei feti o nei bambini piccoli, questo faccia male alla salute.
TM: Pensate che il mercurio, uno dei metalli più tossici conosciuti, sia una bella cosa nel cervello di un feto?
JH: Non c'é nessuna prova, che io sappia, non c'é niente che provi che questo provochi un qualsiasi danno.
TM: Non pensate che questa sia una cosa che dovrebbe essere contemplata nella vostra documentazione?
PG: Non vedo perché dovremmo necessariamente preoccuparci della popolazione in senso ampio se non esistono argomentazioni dimostrate in un modo o nell'altro; il fatto che ci sia il mercurio e sia rintracciabile non vuol dire che sia potenzialmente dannoso.
TM: Devo dirlo, signori. Non ho mai incontrato nessuno che pensi che il mercurio nel cervello di un feto sia una bella cosa.
PG: Ma lei può probabilmente, con una corretta analisi, trovare tutto un insieme di altre sostanze nel cervello che forse non dovrebbero
stare lì.
(Fine)
Voce fuori campo: Dal momento che sono questi gli uomini preposti a fornire consulenza scientifica ai dentisti inglesi, non sorprende
che le donne incinte vengano ancora curate con le amalgame, a dispetto dei rischi sulla salute dei bambini che portano in grembo.
In Gran Bretagna loro vengono incoraggiate a servirsi della sanità pubblica gratuita. Joe Rich é un dentista della struttura pubblica inglese,
la NHS. Come centinaia di altri dentisti gli é stato detto ben poco delle ultime prove scientifiche che riguardano il mercurio. Lui non sa
che molte di queste puntano sui rischi alla salute dell'amalgama in gruppi vulnerabili come la mamma in attesa, nella sua poltrona.
(Intervista)
Tom Mangold (BBC): Lei é contento di mettere amalgame nella bocca dei bambini piccoli, ragazzi, donne incinte?
Joe Rich (dentista NHS): Certo.
TM: Nessun problema?
JR: Non ho motivo di dubitare dell'efficacia del trattamento o del fatto che non ci siano pericoli per il paziente.
(Intervista a Friberg)
Tom Mangold (BBC): Sappiamo che il mercurio finisce nel cervello dei feti. Può questo, in qualsiasi circostanza, essere una buona cosa?
Dottor Lars Friberg: No. Direi di no. Penso che lei dovrebbe cercare di evitare di mettere in bocca impianti in metallo tossico.
TM: Allora perché un'organizzazione come la British Dental Association dice che il mercurio é sicuro per tutti a meno di non esserne
allergici?
LF: Non so perché dicano questo. È impossibile per me rispondere a questa domanda.
TM: Lei ha redatto il testo standard sulla tossicologia dei metalli e non é d'accordo con loro, vero?
LF: No, non lo sono.
(Fine)
Tom Mangold (BBC): La Svezia, il primo Paese al mondo il cui Parlamento ha bandito l'uso dell'amalgama. Hanno preso i pericoli talmente sul serio che l'uso dell'amalgama finirà del tutto nel giro di tre anni, e nell'arco di sei anni il mercurio sarà illegale. Gli svedesi sono
diventati consapevoli e hanno deciso di passare all'azione. Messo a confronto con l'opposizione delle lobbies dentistiche e preoccupato delle implicazioni legali della cosa, il Parlamento ha creato con grande attenzione un unico pacchetto di leggi sull'inquinamento ambientale. Ma i membri del Parlamento che avevano premuto per bandire l'amalgama sapevano bene quale era il vero bersaglio.
(Intervista)
Tom Mangold (BBC): La gente dice che la sola ragione per la quale gli svedesi stanno bandendo l'uso dell'amalgama é quella ambientale.
È vero?
Siw Persson (Membro del Parlamento svedese): No, assolutamente. È uno dei motivi, ma quello più importante é, naturalmente, la salute.
TM: Perché la Svezia é stato il primo Paese a bandire l'amalgama visto che non esiste ancora nessuna prova scientifica, non esiste una prova definitiva, che dimostri che l'amalgama faccia davvero male all'uomo?
SP: Abbiamo detto che abbiamo visto abbastanza. Ora dobbiamo fermarla, prima che si ammali molta più gente di quanta non ce ne
sia già oggi.
(Intervista)
Voce fuori campo: L'uso dell'amalgama nei bambini al di sotto dei diciannove anni verrà completamente proibito tra un anno esatto.
L'uso delle amalgame sugli adulti cesserà a partire dal 1997. Gli svedesi sono ben consapevoli del fatto che non esiste prova scientifica
del fatto che l'amalgama danneggi l'uomo. Ma hanno letto le ultime ricerche scientifiche, e il loro calcolo dei rischio e benefici é cambiato
per sempre. I benefici per salute portati dall'amalgama, ritengono, non possono competere con i rischi. Ora, altri Paesi stanno seguendo l'esempio svedese. In Germania l'amalgama é proibita nei pazienti con problemi renali e si consiglia l'uso con grande attenzione nei bambini e nelle donne incinte.
L'Austria sta progettando di bandire le amalgame nell'arco di sei anni. E in California, una nuova legge impone che i dentisti che fanno
uso di amalgama avvisino i loro pazienti sui rischi per la salute.
La Germania e il quartier generale della Degussa, una delle produttrici di amalgama più grandi al mondo. Proprio adesso hanno deciso di far fuori l'amalgama, rinunciando così ad almeno la metà del loro giro d'affari. Loro affermano che ci siano motivi commerciali del tutto innocenti, ma uno dei loro executive suggerisce che sia una decisione dettata anche dalla prudenza.
(Intervista)
Tom Mangold (BBC): Sta dicendo che a dispetto di tutte queste nuove prove scientifiche emerse ci sia una coincidenza puramente commerciale nel fatto che voi adesso state facendo fuori l'amalgama?
Dottor Matthias Kuhner (Senior Manager della Degussa): È stata una decisione dettata da motivi di business.
TM: Che potrebbero includere ragioni legali?
MK: Certamente quando si guarda agli affari l'aspetto legale ha la sua influenza. I costi possono aumentare enormemente, se si devono intraprendere azioni legali, o avere a che fare con azioni legali, anche se si é certi che in molti casi, o in tutti, verrebbe fuori la nostra non
colpevolezza.
TM: Infine, dottor Kuhner, la ringrazio della sua pazienza, in che senso per l'amalgama i giorni sono contati?
MK: Beh, l'ho detto prima, sento che l'uso dell' amalgama é destinato a decadere in sempre più nazioni.
(Intervista)
Voce fuori campo: In compenso, l'azienda si sta concentrando sulla realizzazione di compositi, le alternative in materiale plastico già usate per i denti frontali. Al momento attuale non sono economici e resistenti quanto le amalgame, e la Degussa, così come altre aziende
concorrenti, sta facendo un duro lavoro per trovare il composito perfetto che sia competitivo con l'amalgama nei costi e nella durezza.
Insomma, esiste un'alternativa accettabile all'amalgama? Abbiamo saputo di un nuovo passo in avanti della scienza, con una nuova lega senza mercurio, fatto in un istituto Federale di ricerca vicino a Whashington. Però non ci hanno fatto riprendere all'interno dell'edificio.
La verità é questa: come si può annunciare la fine dell'amalgama senza accettare il fatto che il mercurio non ci sarebbe mai dovuto stare?
Il nuovo materiale, realizzato in assoluta segretezza aldilà di queste mura, verrà accolto non come un sostituto più salutare dell'amalgama, ma come un suo "miglioramento". Da una parte questa storia di facciata sarà di gradimento ai dentisti, e dall'altra le otturazioni saranno sicure per i pazienti.
(Intervista a Egglestone)
Dottor David Egglestone (Università di Southern California): Il materiale é qui, é già stato sviluppato. Deve passare i test prima di venire approvato, e ci vorranno alcuni anni,
Tom Mangold (BBC): Quanti?
DE: Mi é stato detto che ci vogliono due anni perché il procedimento sia completato.
TM: Costerà di più?
DE: Avrà lo stesso prezzo, anzi forse costerà un po' meno. Richiede la stessa attrezzatura per maneggiarlo e una volta sistemato sul dente
ha una durezza superiore.
TM: È durevole?
DE: Le previsioni sono che durerà a lungo, perché ha una durezza maggiore.
TM: Bene, andiamo dritti al punto. Il motivo per il quale questo nuovo materiale é stato creato é per eliminare il mercurio, sì?
DE: Non c'é neanche bisogno di chiederlo. Non esiste nessun altro incentivo allo sviluppo di questo materiale che non sia quello di sbarazzarsi del mercurio.
(Fine)
Tom Mangold (BBC): Ecco il modo col quale l'intera questione dell'amalgama viene gestita oltre oceano. Che fa la Gran Bretagna?
Non molto, a dire il vero. Speravamo di portarvi un intervista con qualcuno del Dipartimento della Salute, ma si sono rifiutati di parlarci
davanti alla telecamera. Gli avremmo chiesto che cosa, se c'é, é mai cambiata dal 1986, da quando cioé hanno affrontato la cosa
per l'ultima volta e hanno deciso che non c'era un problema con l'amalgama. D'accordo, hanno detto che la controversia non meritava una priorità di verifica. Ci hanno tenuti buoni con una legge di quattro righe. Io l'ho letta ma non c'é niente di nuovo.
Mentre il Governo ignora la questione, c'é una nuova consapevolezza in alcune parti, sul fatto che i pazienti abbiano bisogno di una protezione maggiore che li tuteli da danni alla salute. Stephen Challacombe é docente di Medicina al Guys Hospital di Londra e uno dei
più grandi dentisti inglesi. Si é stancato di tenersi informato sulle nuove ricerche e di trovarle molto convincenti.
(Intervista)
Tom Mangold (BBC): È soddisfatto di sapere che l'amalgama é sicura?
Stephen Challacombe (Guy's Hospital): No, io non lo credo. Credo che la prova scientifica degli ultimi anni abbia invece suggerito che dovremmo rivalutare la questione della sicurezza dell'amalgama.
TM: Che idea si é fatta della versione ufficiale del Governo, del Dipartimento della Salute, secondo i quali non esiste un problema non c'é neanche una priorità nel verificarlo?
PC: Penso che le cose siano cambiate. Ci sono molti gruppi validi in Europa, Germania, Paesi Scandinavi, che si sono informati molto
bene degli effetti del mercurio sull'ambiente e hanno indagato nei dettagli sui possibili effetti biologici del mercurio delle amalgame.
Io faccio il ricercatore, sono un accademico, sono convintissimo che dovremmo essere assolutamente certi di quale sia la nostra
situazione, e non c'é dubbio che dovremmo sostenere la ricerca scientifica in questo Paese e in altri. Non dovremmo essere tagliati fuori.
TM: E in che senso lei non é d'accordo con la posizione del Governo?
PC: Se la posizione del Governo é quella per cui noi non abbiamo bisogno di fare ricerca, penso sia una posizione datata.
(intervista alla BDA)
Tom Mangold (BBC): Non correte il pericolo di compiere lo stesso errore fatto col piombo, l'amianto, il DDT?
Abbiamo aspettato troppo tempo e ci sono stati troppi tragici effetti collaterali prima che si accumulasse una quantità di prove scientifiche
tale da dimostrare una volta per tutte che si trattava di sostanze altamente pericolose.
John Hunt (BDA): Beh, noi possiano solo basarci sulla prova scientifica che abbiamo. Non credo che la quantità di mercurio che viene rilasciata, e noi sappiamo che viene rilasciata dai restauri in amalgama, non esiste prova scientifica, da tener presente, che dica che causi un qualche danno alla salute.
Voce fuori campo: Nella sala chirurgica di Murray Vimy, a Calgary, a una giovane donna ansiosa di evitare di trasmettere mercurio a qualsiasi futuro bambino, viene rimossa un'amalgama. Pradossalmente anche questo procedimento non é privo di rischi, perché la trapanazione provoca un pericoloso sovraccarico di vapore di mercurio. Da questo istante l'equipaggiamento di protezione deve stare su entrambi i lati della poltrona del dentista. Estrarre le otturazioni é un passo serio da fare, senza una prescrizione medica. I pazienti
dovrebbero consultare il loro medico o dentista prima di prendere una decisione in merito.
(Intervista a Challacombe)
Tom Mangold (BBC): Professore, posso chiederle una cosa, nel modo più sintetico e semplice possibile, dia un consiglio alle persone che vedranno questo filmato e che si staranno chiedendo se devono togliere le loro amalgame. Qual'é il suo lucido consiglio?
Peter Challacombe: Penso che potrebbe essere prematuro che la gente tolga le amalgame. No, la risposta giusta é non precipitarsi dal dentista per farsi togliere le amalgame. Credo ci sia chiaramente un'esigenza di ricerca, e quando ci si arriverà, nel lungo termine potranno esserci dei consigli differenti. Ma c'é un pericolo di farsi più male che bene, a questo punto, perciò non vi precipitate a farvi togliere le amalgame.
Voce fuori campo: Nei luoghi oscuri dove gli uomini lavorano a contatto col mercurio, trasformando le vecchie amalgame in nuove,
trattano il metallo volatile con grande rispetto. Malgrado questi si facciano carico della responsabilità di tenere informati i dentisti e i loro
pazienti, essi negano tali realtà, insistendo col dire che non esiste la prova finale che l'amalgama danneggi l'uomo.
Ma nella scienza l'assenza di prova non é una prova. Chiedete a quegli uomini che corrono quei rischi.
FINE
Link utili:
Congresswoman Diane Watson (D - California) Introduces Bill to Ban Mercury Amalgams
Statement by Rep. Diane Watson November 5, 2001?Mercury Report Names Dentists as Major
Polluters Boston Globe June 5, 2002?Maine Mandates Dentists Disclose Mercury Amalgam
Toxicity Dental Truth August 30, 2001?Biting Back Philadelphia City Paper May 23-29 2002 ?
Mercury fillings may be affecting dentists IFIN Bulletin # 552 May 3, 2002 ?California Assembly
votes to disband Dental Board of California Campaign for Truth September 16, 2001
TRADUZIONE: www.identiavvelenati.com
|