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La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività,
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Cristiana Di Stefano Forum  |  General Category  |  ELEMENTI TOSSICI  |  Prodotti di uso comune pericolosi perché contengono elementi tossici (Moderatore: cristiana)  |  Discussione: 500 sostanze pericolose in casa 0 utenti e 1 Utente non registrato stanno visualizzando questa discussione. « precedente successivo »
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Autore Discussione: 500 sostanze pericolose in casa  (Letto 18 volte)
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« inserita:: Maggio 28, 2010, 09:45:57 pm »

26/05/10

500 sostanze pericolose in casa
Sin dal mattino veniamo a contatto con sostanze nemiche della nostra salute

Se il buongiorno si vede dal mattino, c’è poco da stare tranquilli. Uno studio dell’Unione europea ha dimostrato come ciascuno di noi, quotidianamente, venga a contatto con 500 sostanze di derivazione sintetica, ovvero non presenti in natura e formulate chimicamente dall’uomo. Un appuntamento poco “gradito” che mette a dura prova il nostro organismo, costretto a un immane lavoro biologico per espellere un elevato numero di elementi estranei. Di alcuni sono totalmente sconosciuti gli effetti sulla salute e molti di essi si accumulano anche nell’ambiente, con un impatto che sarà sempre maggiore con il trascorrere degli anni.   

Pericolo sin dal mattino. Sin dal momento della prima colazione, insieme agli alimenti che assumiamo per iniziare “bene” la giornata ingeriamo tutta una serie di conservanti, additivi ed edulcoranti di derivazione chimica. “Anche se sono tollerati per legge – spiega Francesca Romana Orlando, vice presidente dell’Associazione per le malattie da intossicazione cronica e/o ambientale – dobbiamo sempre considerare che i provvedimenti normativi si basano su un rischio provato certo, mentre la scienza non fornisce mai certezze ‘per sempre’, ma cambia e si aggiorna con il tempo”.   

Oggi, ad esempio, si sa che alcuni additivi alimentari hanno effetti nocivi sulla nostra salute, così come alcuni metalli (oro, argento e alluminio) che troviamo però regolarmente negli alimenti che acquistiamo. “Un altro pericolo arriva dai derivati dell’acido benzoico, quindi da sostanze petrolchimiche – riprende Orlando – largamente presenti in saponi, profumi, detersivi e in tutto ciò che ha come dicitura ‘al profumo di’. Tutti gli aromi e le profumazioni che vengono usati negli alimenti o negli altri prodotti di uso comune sono di derivazione chimica”.   

Problema mercurio. E’ la sostanza tossica più conosciuta dopo il plutonio, ma in realtà invade il nostro quotidiano, a partire da alcune amalgame dentali che ancora oggi vengono utilizzate. “E poi ci sono le lampadine fluorescenti compatte – ricorda Orlando – che potrebbero contenere fino a 4 microgrammi di mercurio. In pochi sanno che quando se ne rompe una in casa bisogna immediatamente aprire le finestre e abbandonare la stanza per almeno un quarto d’ora, perché i vapori di mercurio sono altamente neurotossici”. I residui poi vanno tolti con guanti di gomma spessa, messi all’interno di una doppia busta di plastica e differenziati.   

I ftalati. Si scrivono “difficile”, ma la maggiore difficoltà è quella fatta dal nostro organismo per farseli andare a genio. Gli ftalati sono sostanze chimiche organiche prodotte dal petrolio, usate da oltre 50 anni principalmente per rendere morbido e flessibile il cloruro di polivinile (pvc), quindi la plastica. “Sono presenti anche nei profumi – avvisa Orlando – che quindi rappresentano una grande font di esposizione a queste sostanze, con effetti nocivi a carico dell’apparato endocrino e dell’ambiente”.   

Consigli per tutti i giorni. Per una lotta contro le sostanze chimiche che possono farci male, in via precauzionale è bene evitare i contenitori di plastica morbida per la conservazione dei nostri alimenti, che possono invece essere “alloggiati” nella carta oleata oppure nel vetro. Al momento della spesa, è bene leggere con attenzione gli ingredienti di ciò che mettiamo nel carrello, evitando quelli che presentano liste “sospette” di aromi artificiali. Un occhio di riguardo va prestato anche alla cosmetica: “L’industria dei profumi non è regolamentata, per cui può utilizzare qualsiasi sostanza a patto che singolarmente non risulti tossica. Ma è chiaro che, nella pratica, una stessa persona nell’arco della giornata è esposta a tante sostanze che individualmente non sono tossiche, ma messe tutte insieme possono avere sul lungo termine conseguenze abbastanza serie”.   

Il pericolo “mix” è stato riconosciuto anche dall’Agenzia europea per l’ambiente, che in un rapporto del 2005 ha inserito le esposizioni quotidiane multiple tra i fattori di rischio per la sensibilizzazione agli agenti chimici. “Numerose patologie neurologiche diffuse tra i bambini (iperattività, autismo, difficoltà di concentrazione) vengono curate nelle cliniche ambientali americane con diete prive di additivi chimici e con una vita lontana da fragranze, mobili di plastica o truciolato, che possono emettere composti organici volatili, quei classici odori di nuovo che non sono altro che solventi responsabili di effetti cancerogeni sul lungo termine e irritativi sul breve termine”.   

Sul tema, la prossima settimana, uscirà il libro di Francesca Romana Orlando “Il cerchio perfetto”, che tenta di indagare tra gli interessi politici che si nascondono dietro ogm, mercurio, mancato riconoscimento internazionale di malattie come l’elettrosensibilità. “C’è un meccanismo di democrazia che va messo in discussione – conclude l’autrice – Il consumatore va informato per poter essere messo nelle condizioni di scegliere bene, mentre in realtà l’industria continua a produrre ciò che è più conveniente dal punto di vista economico. Al contrario, però, questo non genera benessere, perché i costi sociali delle malattie e dell’assistenza vengono pagati dalla comunità”.
 
Paola Rinaldi
 
Fonte: http://www.vivereinarmonia.it/benessere/articolo/in-casa-500-sostanze-pericolose.aspx
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