Sulla rivista "Science"
Come penetra il mercurio sulla terraferma
Dal 1930 al 1950, il solfato mercurico – il sale di mercurio dell’acido solforico di derivazione industriale – è entrato in un importante fiume dello Stato della Virginia Il mercurio è un contaminante persistente che si propaga risalendo la catena alimentare causando mortalità, infertilità e altri effetti biologici sia nella fauna selvatica sia nell’uomo.
Dal 1930 al 1950, il solfato mercurico – il sale di mercurio dell’acido solforico, un composto estremamente tossico di derivazione industriale – è entrato nel South River, un affluente dello Shenandoah River, un importante fiume dello Stato della Virginia (Stati Uniti). Per determinare se questa contaminazione del mercurio sia entrata nella catena alimentare terrestre sono state analizzate 13 specie di uccelli che si nutrono prevalentemente di invertebrati terrestri e che vivono entro 50 metri dalla riva, per poi effettuare un confronto con specie che abitano in siti di riferimento certamente non contaminati.
Secondo quanto riferito su “Science” da un gruppo di ricercatori del College of William and Mary di Williamsburg, in Virginia, negli Stati Uniti, il primo risultato trovato è stato, come ci si attendeva, un livello di mercurio significativamente più alto in 12 specie volatili del primo gruppo considerato.
Allo stesso modo, le concentrazioni del metallo sono risultate più alte negli individui adulti con una connessione dietetica diretta con il mercurio acquatico: con l’importante eccezione di una specie di anatre, tutti gli uccelli acquatici avevano valori ematici di mercurio variabile tra 2 e 4 parti per milione, cioè oltre il livello in grado di dare effetti avversi.
In particolare due specie di uccelli passeriformi, avevano i più alti livelli ematici rispetto a qualunque altra specie terrestre, confrontabili con quelli degli uccelli che si nutrono di animali acquatici. Ragni, falene e cavallette costituiscono così uno dei principali veicoli di contaminazione da mercurio della fauna terrestre. (fc)
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