Benvenuto! Accedi o registrati.
Giugno 30, 2010, 04:19:23 pm
Indice Aiuto Ricerca Agenda Accedi Registrati
Notizia:
Disegno di legge C. 1193
per la prevenzione delle malattie croniche degenerative
lasciate un commento sul sito del Parlamento:
http://parlamento.openpolis.it/atto/documento/id/3027

Per problemi consultare la guida: http://www.webalice.it/cristiana.distefano/guida_commento.pdf

Cristiana Di Stefano Forum  |  General Category  |  DROGHE  |  Dipendenza da nicotina (Moderatore: cristiana)  |  Discussione: NICOTINA 0 utenti e 1 Utente non registrato stanno visualizzando questa discussione. « precedente successivo »
Pagine: [1] Stampa
Autore Discussione: NICOTINA  (Letto 214 volte)
cristiana
Administrator
Hero Member
*****

Karma: +0/-0
Scollegato Scollegato

Messaggi: 899


Contatto Skype: wincris.292

ladyblue@email.it
Mostra profilo WWW E-mail
« inserita:: Agosto 23, 2008, 08:14:32 pm »

SOSTANZA

Principio attivo presente nelle foglie del tabacco. Viene assunta per via inalatoria, attraverso il fumo delle foglie essiccate.

La nicotina è la principale responsabile del sapore del fumo di tabacco ed è considerata la principale causa di dipendenza sia fisica che psicologica. La nicotina è catalogata in farmacia come droga e tra le più nocive, così potente che una somministrazione endovenosa di 50/60 mg in una singola dose, sarebbe sufficiente a provocare la morte istantanea. Il fumo prodotto dalla combustione di una sigaretta contiene una quantità di nicotina che varia da 0.1 a 3 mg. Quando si fuma, circa il 30-90% della nicotina contenuta nel fumo inalato viene assorbita dalle vie respiratorie e passa nella circolazione generale; questo assorbimento da parte del fumatore cambia in funzione di diversi fattori quali: la costituzione fisica e l'inalare più o meno il fumo. E' importane ricordare che la nicotina è una sostanza che viene assorbita già nella bocca e di conseguenza è certamente meglio non fumare affatto che fumare senza respirare.

IL FUMO DI TABACCO
Chiariamo subito che il problema non e' solo la nicotina in quanto tale, ma il suo veicolo cioe' il tabacco. I danni del fumo di tabacco sono noti da almeno 500 anni. Da allora si sono fatti molti passi indietro e le critiche sulla nocivita' del fumo sono state attribuite ad una visione moralistica della vita che si opponeva a piaceri considerati innocui. Oggi nessuno, ad eccezione di quelli che ignorano totalmente le evidenze scientifiche, gli industriali del tabacco ed i fumatori incalliti, puo' avere dei dubbi sull'enorme nocivita' del fumo. Il che non e' la stessa cosa della nocivita' della nicotina.

I pericoli della nicotina e quelli del tabacco sono due cose distinte. La nicotina e' forse l'unico composto dotato di proprieta' gratificanti tra i 4000 componenti del fumo di sigaretta, che invece, brucia sostanze tossiche non gratificanti ma farmacologicamente molto attive.

Il problema del fumo passivo
Il fumo passivo, o involontario, viene oggi identificato come causa di una serie di malattie. Negli Stati Uniti il Surgeon General (la massima autorita' sanitaria del paese) ha dedicato un intero capitolo di ricerca al fumo involontario, concludendo senza ombra di dubbio che l'esposizione a questo tipo di fumo causa cancro polmonare e che i figli di fumatori hanno un aumento della frequenza di infezioni respiratorie e di altri sintomi, e un ritardo nel normale sviluppo della funzione polmonare. L'esposizione al fumo passivo aumenta del 150% il rischio di cancro polmonare.
 
Effetti biologici della nicotina
Nell'uomo le azioni della nicotina si manifestano come alterazioni della fisiologia del sistema nervoso, sia centrale che periferico. La nicotina e' in grado di modificare la trasmissione degli impulsi nervosi attraverso una specifica azione sui gangli del sistema nervoso simpatico. Studi successivi hanno rivelato che a concentrazioni basse la trasmissione nervosa e' stimolata, mentre concentrazioni piu' elevate bloccano la trasmissione nervosa gangliare. Questo lo sappiamo da quasi 100 anni. Oggi, la distribuzione ed il metabolismo della nicotina nel cervello possono essere seguiti mediante PET (positron emission tomography). La nicotina e' capace di produrre diversi effetti attribuibili alla sua azione sul cervello. Sono molto frequenti, la prima volta, sensazioni soggettive di vertigine e di capogiro, talvolta anche sindromi vertiginose vere e proprie. A dosi leggermente piu' elevate, sempre la prima volta, compaiono nausea e vomito. Gli stessi effetti possono essere provocati in fumatori anche cronici che vengano costretti ad assumere grandi quantita' di nicotina. I fumatori esperti (tutti diventano esperti dopo qualche vertigine ed un po' di nausea) imparano ad evitare gli effetti spiacevoli modificando la profondita' e la frequenza dell'aspirazione per ottenere immediatamente dei livelli ematici di nicotina costanti.


Fonte: dipendenze.com
Registrato

Cristiana

"Vivi la tua vita meglio che puoi circondato dall'amore che ti meriti!"
"Solo l'informazione potrà salvarci quando tutti gli ignoranti moriranno con il sorriso sulle labbra!"
Pagine: [1] Stampa 
Cristiana Di Stefano Forum  |  General Category  |  DROGHE  |  Dipendenza da nicotina (Moderatore: cristiana)  |  Discussione: NICOTINA « precedente successivo »
 


Accesso con nome utente, password e durata della sessione

Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 2.0 Beta 3.1 Public | SMF © 2006-2007, Simple Machines LLC XHTML 1.0 valido! CSS valido!
Pagina creata in 0.059 secondi con 15 interrogazioni al database.