L'Oms lancia l'allarme pandemia
"Fumo peggio di Sars e tsunami"
"Il fumo fa più vittime della Sars e dello tsunami messi assieme". A lanciare l'allarme per quella che viene definita una "pandemia", è Shigeru Omi, direttore dell'Ufficio regionale Oms per l'area dell'Ovest Pacifico, con sede a Manila. Le sigarette ogni anno uccidono ogni anno cinque milioni di persone nel mondo e sono la seconda causa di morte. E senza provvedimenti mirati il numero è destinato a raddoppiare entro breve. Per questo, dice Shigeru Omi, "è necessario che tutti i Paesi ratifichino al più presto il trattato anti-tabacco" dell'Organizzazione mondiale della sanità obbligatorio dal 27 febbraio.
Omi ricorda che solo nelle zone del Pacifico occidentale il fumo provoca 3 mila decessi al giorno. Ma "ora - sottolinea - abbiamo gli strumenti per combattere questa emergenza ed è il momento che tutti i Paesi si uniscano a questa battaglia".
L'invito dell'agenzia è di adottare la Framework Convention on Tobacco Control (FCTC), siglata nel maggio 2003 dopo un dibattito lungo più di tre anni.
L'accordo, ratificato finora da 57 Paesi (di cui 13 nell'Ovest Pacifico), punta a contenere i danni delle sigarette regolandone la vendita e la pubblicità e da domenica acquisterà carattere vincolante.
Secondo le stime internazionali, il trend dell'aumento dei fumatori nel mondo non accenna a diminuire e per il 2020 si stima che le morti correlate al tabacco saranno 10 milioni l'anno. Sette su dieci nei Paesi in via di sviluppo. E' proprio qui, infatti, che a causa delle politiche sempre piu' repressive messe in atto nei Paesi sviluppati, si sono concentrati gli sforzi delle multinazionali del tabacco.
Il fumo nuoce praticamente a ogni organo del corpo umano. Oltre a numerosi tipi di tumore, e' scientificamente correlato a malattie cardiache e cardiovascolari, bronchiti, asma, malattie respiratorie e polmonari, persino infertilita'. ''Il tabacco e' l'unico prodotto legale che uccide la meta' di coloro che ne fanno regolarmente uso'', ricorda l'OMS, ''650 milioni dell'1,3 miliardi di fumatori sul pianeta, moriranno prematuramente''.
Fonte:
LaRepubblica (24/02/2005) 
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