Autore Topic: Risonanza con gadolino  (Letto 8079 volte)

pegaso

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Risonanza con gadolino
« il: Agosto 23, 2012, 07:18:14 »
Ciao Cristiana,

avrei bisogno di un tuo consiglio
mia sorella deve fare una risonanza con contrasto (gadolino) perchè ha vertigini e senso di instabilità da qualche mese.
ora leggendo su questo forum e su quello di matteo dall'osso ho capito che il gadolino è un metallo tossico per l'organismo

ma cosa fare se il neurologo dice che è necessario? si può pretendere di farla senza mezzo di contrasto?
dopo è possibile chelarlo in qualche modo?

grazie in anticipo

cristiana

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Re:Risonanza con gadolino
« Risposta #1 il: Agosto 23, 2012, 08:03:38 »
Il contrasto serve solo per vedere se ci sono placche vecchie attive... cioè se c'è una ricaduta in atto... così il neuro la bombarda di cortisone  :'(  ma se c'è una ricaduta che dà disturbi seri il malato se  ne accorge perchè sta male, non serve il contrasto. Se i disturbi sono lievi dato che la ricaduta passa da sola il in qualche giorno e può rientrare completamente o parzialmente, indipendentemente dal cortisone che assume, non è che cura la placca o impedisce che si infiammino altre, è deletereo fare il cortisone, senza contare che a forza di assumerlo non fa più effetto, così poi se sta male davvero poi niente riuscirà a farla stare un po' meglio.

Spessimo ricadute o addirittura nuove placche o ingrandimento di vecchie placche, sono asintomatiche.

Quindi il contrasto non serve al paziente, anzi gli fa solo male e dato che se ci sono nuove placche o ingrandimento delle vecchie, cioè peggioramento, si vede tranquillamente senza gadolinio, perchè farlo? Solo perchè il neuro lo prescrive? A chi serve realmente il contrasto?  ::)

Io pretendo sempre di farla senza contrasto. Nel 2003 ancora non ero informata, feci il contrasto, sbagliarono pure la dose ed ebbi una reazione allergica respiratoria  :'( me la vidi brutta...

Vorresti farle fare l'Edta  sapendo le sostanze di cui è composta e quello che comporta, per chelarle il gadolinio? Tutto questo solo per non chiarirsi con il neuro?  :o
Cristiana

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Re:Risonanza con gadolino
« Risposta #2 il: Agosto 23, 2012, 08:17:08 »
Grazie Cristiana della risposta.

sarebbe la prima risonanza della sua vita fino ad ora è stata sempre bene non ha (o almeno speriamo) la sclerosi multipla ma da qualche mese ha vertigini e senso di instabilità e dopo varie visite da otorino, oculitsta che non hanno riscontrato niente, il neurologo ha deciso di farle fare una rmn con contrasto.

Mi chiedevo se per sintomi come senso di instabilità il contrasto fosse realmente necessario per capire la causa.

Voglio solo indicarle la starda meno dannosa... non voglio farle fare ne l'edta ne altro se son pericolosi...
Ma esiste una via per disintossicarsi dal Gadolinio?

cristiana

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Re:Risonanza con gadolino
« Risposta #3 il: Agosto 23, 2012, 10:01:58 »
Se non ha la sclerosi, come mi avevi fatto credere  ::), azzera tutto e segui i consigli del medico.

Per eliminare l'accumulo di metalli tossici devi rivolgerti a  Mineral Test, non darle chelanti chimici, non si sa cosa potrebbero causarle.
Cristiana

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Re:Risonanza con gadolino
« Risposta #4 il: Agosto 24, 2012, 07:43:04 »
OK grazie mille per i consigli