Ciao a tutti
Forse qualcuno avrà già letto la mia storia sul vecchio forum di Cristiana, ma la riassumo schematicamente anche qui, in modo che anche i nuovi utenti possano leggerla senza cercarla sul vecchio forum (non so se sia ancora attivo).
Da bambina:
vaccinazioni obbligatorie, prime
otturazioni in amalgama;
Età adolescenziale: vaccino epatite B, otturazioni in amalgama. In totale arrivo a circa 9 amalgama più un mantenitore di spazio in lega metallica, poi sostituito da un altro sostegno sempre in lega metallica. Comincio a soffrire di anemia e terribili mal di testa.
Intorno ai 20 anni: vari disturbi come ronzii alle orecchie, dolori alle gambe, alle spalle, problemi agli occhi, senza apparenti motivi; ricorrenti infezioni alle vie urinarie che non guariscono (quasi 2 anni di antibiotici); primi episodi di candidosi vaginale.
Nel giro di qualche anno: diarrea cronica con dolori fortissimi e continui, alterazione, malessere generale, intolleranze ai cibi, impossibile prendere medicinali come aspirina e antibiotici perché causano dolori lancinanti; dieta rigida che non aiuta; candidosi vaginale fortissima; gonfiori ai linfonodi.
Grazie a internet e ai test consigliati (ricerca miceti nelle feci, anticorpi anticandida nel sangue) capisco di soffrire di una fortissima
candidosi intestinale cronica. Mi rivolgo all’omeopatia. Mi aiuta a sopportare i sintomi ma non guarisco.
Continuo a cercare informazioni: negli USA ci sono molti prodotti che qui non sono in commercio; dopo mille domande e consulti con medici e chimici, decido di provare un farmaco a base di acido undecilenico (Formula SF722 della Thorne Research), da assumere con dieta rigidissima e acidophilus: dopo anni e anni, risulto per la prima volta NEGATIVA ai test. Siamo a settembre 2008. Ci tengo a sottolineare che da allora non ho più avuto vaginite da Candida, né episodi di diarrea.
Ho notato però che alcuni mesi dopo la cura la candida è di nuovo presente nelle feci anche se i sintomi sono lievissimi a livello intestinale. Ho ripetuto la cura con la Formula 4 volte, volendo evitare di peggiorare, sempre risultando poi negativa. Evidentemente però c’è un fattore scatenante che mi impedisce di superare il problema del fungo, oltre a causarmene degli altri.
Così, qualche mese fa eseguo il mineralogramma che rivela
un’intossicazione di
mercurio, oltre a molte altre carenze. Analizzando al microscopio tutta la mia vita (e analizzando pure l’acqua che ho in casa!) posso confermare che l’UNICA fonte di mercurio con cui sono venuta in contatto sono le amalgama dentali.
Io mi sono rivolta al dottor Ronchi di Milano, il quale mi ha confermato che esiste un legame tra candidosi e intossicazione di mercurio. Ora sto rimuovendo le amalgama in protezione protetta presso il suo studio, e sto assumendo un integratore suggeritomi dal laboratorio dove ho eseguito il test (Mineral Test) per aiutarmi durante le rimozioni. Appena finirò le rimozioni potrò iniziare la disintossicazione.
Non ho avuto alcun disturbo dopo le rimozioni, ho ripreso a mangiare zuccheri e per ora non ho sintomi di candidosi acuta, anche se ancora non posso dire di stare bene.
Vorrei sottolineare che notavo dei peggioramenti durante l’assunzione di medicinali
omeopatici contenenti mercurio (es. Zinnober, pomate, antiinfiammatori). Mi è stato spiegato che probabilmente, essendo davvero poco il mercurio contenuto nei rimedi, stavo male perché, se ho capito bene, il mercurio omeopatico chela il mercurio presente nel corpo, e, avendo ancora e le amalgama in bocca, non era certo il massimo per il fisico…
Ecco, questa la mia esperienza fino a oggi. Ovviamente sono disponibile a dare informazioni più dettagliate a chi fosse interessato al medicinale che mi ha aiutato così tanto con la candidosi.
Approfitto anche per segnalare che le otturazioni in amalgama continuano ad essere utilizzate: proprio pochi mesi fa un mio caro amico mi ha mostrato una luccicante grossa amalgama su un molare, appena inserita…
Grazie Cristiana per questo spazio, spero che la mia esperienza possa essere utile se non altro per evidenziare la relazione fra candidosi e mercurio.
Un caro saluto a tutti