Siamo ormai giunti alla fine del 2008, ma il livello di informazione e conoscenza sui pericoli dell'amalgama al mercurio è molto basso.
A fare le spese di ciò sono purtroppo i pazienti che si recano con fiducia dal loro dentista abituale, al quale molti anni fa l'ANDI aveva inviato una circolare con scritto: "I pazienti devono essere sconsigliati a sostituire restauri in amalgama"Ancora oggi molti dentisti consegnano ai pazienti quella vecchia lettera fuorviante e ricca di inesattezze, per convincerlo a desistere dal rimuovere le amalgame in protocollo protetto e fare il restauro in composito o altro materiale sostitutivo.
In quella lettera c'è scritto anche che il restauro in composito ha un prezzo maggiore rispetto a quello in amalgama.
Non è vero: gli odontoiatri professionisti onesti (ce ne sono tanti) si fanno pagare la stessa identica cifra, solo chi non sa lavorare con il composito e difende ancora l'amalgama attua prezzi differenti.
A fianco di tale lettera ne ho scritta un'altra dove riporto tutte le più recenti informazioni e normative sull'amalgama al mercurio, in modo che chiunque possa venire informato correttamente, aggiornare il proprio dentista , avvisare parenti, amici, contatti vari con un passaparola, rendendo un servizio di pubblica utilità e di prevenzione salute.
Oltre a visionare tale documentazione sul link sopra, vi allego il file in pdf, così potete scaricarlo e farlo leggere a chiunque vorrete.
Eccovi alcune righe di quella circolare:"E' significativo notare come la maggior parte dei colleghi di tutto il mondo continuino a far eseguire nelle proprie bocche ed in quelle dei figli restauri in amalgama quando necessario. Esistono come ha rilevato la letteratura un certo numero di pazienti patofobi o comunque particolarmente influenzabili che
preferiscono, anche dopo essere stati correttamente informati, ricorrere a restauri alternativi e potenzialmente meno tossici, devono essere accontentati ma sconsigliati a sostituire restauri in amalgama ancora perfetti con restauri in altri materiali a meno che ciò possa essere considerato come un placebo."RICORDATE CHE LE AMALGAME DEVONO ESSERE RIMOSSE SOLTANTO IN PROTOCOLLO PROTETTO, CIOE' IL DENTISTA OLTRE AD USARE LA DIGA, DEVE GARANTIRE AL 100% CHE IL PAZIENTE NON RESPIRERA' NE' POLVERI, NE' VAPORI DI AMALGAMA.Se il vostro dentista è disposto ad imparare la tecnica giusta, fornitegli tutte le indicazioni e documenti, facilmente reperibili anche in questo sito e forum, affinchè possa garantirvi una buona rimozione.
Se invece non vuol proprio saperne, rivolgetevi ad un altro ottimo specialista disposto a rispettare tutte le precauzioni per salvaguardare la vostra e la sua stessa salute, visto che di odontoiatri ce ne sono tantissimi in Italia