Post del 25/04/07
Che la cocaina fosse capace di danneggiare il cervello era già noto.
Ciò che non si sapeva è che essa agisce su di una ben determina zona del cervello, l'amigdala, una di quelle coinvolte nel processare le emozioni e comportamentali.
Grazie alla risonanza magnetica per immagini (IRM), Nikos Makris ed i suoi colleghi del Massachusetts General Hospital di Boston hanno analizzato il cervello di 27 cocainomani. Altri soggetti, non consumatori della sostanza, costituivano il gruppo di controllo.
Gli studiosi hanno potuto osservare che l'area del cervello in questione, nelle persone dipendenti dalla cocaina, era di più piccole dimensioni rispetto a quella delle persone non dipendenti, anche se non c'era una correlazione con il livello di consumo.
Nel cervello, l'amigdala fa parte delle aree del cervello che presidiano le funzioni legate al comportamento, alle emozioni e emozioni e alla memoria, influendo sulla capacità di giudizio e sulle nostre azioni.
Ciò spiegherebbe perché i cocainomani hanno difficoltà nel valutare e nel temere le ripercussioni del loro comportamento autodistruttivo.
Fonte: italiasalute.leonardo.it