(30/12/2008)
San Filippo del Mela - Dopo anni di lotte nei tribunali, ma soprattutto dopo tanti morti, arriva il risarcimento per i lavoratori di amianto dell'ex Sacelit di San Filippo del Mela. 8 milioni e 900 mila euro.
Questo è quanto hanno versato dalla Nuova Sacelit per tutti gli operai morti tra il 1958 ed il 1992 . Soddisfazione viene espressa dal presidente del Comitato permanente Famiglie Vittime dell'amianto, Salvatore Nania: "Diamo inoltre - aggiunge Nania - la possibilità del precedenti per casi che potranno presentarsi in futuro.
220 i dipendenti dell'azienda, dei quali soltanto otto non hanno avuto conseguenze, che hanno contratto malattie per l'esposizione alle fibre di Asbesto. In tutto erano secondo i dati diffusi dal presidente del Comitato, Salvatore Nania, 97 ex dipendenti sono deceduti per mesotelioma, neoplasia, asbestosi e patologie respiratorie, mentre 115 hanno avuta riconosciuta la patologia di asbestosi pleuro-polmonare.
"La Direzione della Nuova Sacelit - afferma Nania - con un accordo tra il Comitato ex esposti e il nostro legale, l'avvocato Corrado Martelli, ha chiuso quasi tutti i ricorsi pendenti in primo grado presso il Tribunale di Barcellona, ne rimane solo uno e quelli di secondo grado pendenti presso il Tribunale di Messina, ne rimangono solo due, così come i ricorsi pronti per essere presentati sia per gli ex dipendenti che per i familiari riconosciuti con patologia invalidante Asbestosi".
(Orazio Bonfiglio)
Fonte: omniapress.net
