Giochi a rischio
La sicurezza dovrebbe essere una delle caratteristiche principali dei giocattoli,
ma quando li compriamo spesso non ci pensiamo.
E invece è bene scegliere solo giocattoli sottoposti a rigidi controlli e test. Scopri quali.
Ciò che scegliamo per i più piccoli deve essere sinonimo di garanzia. E, invece, spesso quando acquistiamo i giocattoli non badiamo ad alcuni aspetti che potrebbero compromettere la sicurezza dei bambini.
I rischi possono essere numerosi: dai pezzi assemblati male alle piccole componenti facilmente staccabili e quindi ingeribili, per non parlare poi dei materiali utilizzati per la fabbricazione. Spesso, infatti, i giocattoli contengono sostanze plastificanti dannose per la salute, che i bambini possono facilmente ingerire attraverso la saliva.
Come limitare tali rischi? A tutela dei bambini è scesa in campo l'Unione Europea, introducendo regolamentazioni che prevedono che un giocattolo, prima di essere immesso in commercio, debba essere sottoposto a una serie di prove per testarne le sue varie componenti fisico-chimiche. Molto importante è la prova dimensione, che serve ad evitare che il giocattolo possa essere ingerito dal bambino. Un'altra minaccia proviene dagli occhi e dai nasi dei peluche. Per verificarne la resistenza queste componenti vengono sottoposte ad una forza di strappo di 10 kg. I test accertano anche la lenta propagazione di fiamme, nel caso in cui il giocattolo si incendi, e la resistenza alla rottura, attraverso un peso di 1 kg che viene fatto cadere sul gioco da un’altezza di 10 cm. Molto importante è la verifica dei materiali, i quali non devono contenere elementi tossici come il piombo e il cadmio. Ancora, le etichette e gli adesivi applicati sui giocattoli devono resistere all’azione dell’unghia del bambino. Infine, i rumori, i suoni e le musiche prodotte dai giocattoli non devono superare gli 80 decibel, limite entro il quale l’udito del bambino non corre il rischio di essere danneggiato.
Ma chi ci dice che il gioco rispetti effettivamente la normativa in vigore? Tutti i test vengono effettuati dall’Istituto Italiano Sicurezza dei Giocattoli, che effettua i controlli sui prototipi: solo quelli che superano tutte le prove possono meritare il marchio “giocattoli sicuri”, simbolo di qualità e garanzia. Altre garanzie vengono dal marchio CE che deve essere presente sull'imballaggio e sul foglietto illustrativo del giocattolo. Inoltre è necessario che siano presenti il nome e la ragione sociale del costruttore e dell’importatore. Ancora: devono comparire indicazioni riguardo la fascia d’età a cui il gioco è destinato e istruzioni per l’uso in lingua italiana.
Angela Suriano
19/7/2007 Fonte:
buonpernoi.it