Foglio illustrativoCosa contiene Celvapan
UPrincipio attivo:
virus intero per il vaccino dell'influenza, inattivato, contenente antigene di ceppo pandemico*:
A/California/07/2009 (H1N1) 7,5 microgrammi**
per ciascuna dose da 0,5 ml
* propagato in cellule Vero (linea cellulare continua di origine mammifera)
6
** emoagglutinina
Questo vaccino è conforme alle raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e alla decisione dell'Unione Europea (UE) per la pandemia.
UEccipienti:
Gli eccipienti sono: Trometamolo, sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili, polisorbato 80.
giovedì 29 ottobre 2009Celvapan, un altro vaccino approvato dall’EMEAIl 6 ottobre L'EMEA ha approvato un altro vaccino contro l'H1N1/2009, il Celvapan della Baxter.
E' un vaccino senza adiuvanti ma a virus intero. I vaccini antinfluenzali a virus intero non si usano più da tempo perchè molto reattogeni.
Anche Celvapan è stato autorizzato in base ai dati relativi ad un altro vaccino (contro l'H5N1) prodotto dalla stessa Ditta e nella scheda tecnica si riportano i dati di trials clinici eseguiti su persone solo dai 18 anni in su.
Sulla scheda tecnica si dice che non sono disponibili dati dai 6 mesi ai 17 anni, tuttavia “se la vaccinazione fosse ritenuta necessaria …”.
Fonte:
quaderniacpnews.blogspot.com
26/10/2009L'identikit dei tre farmaci presentato dall'Agenzia europea del farmacoInfluenza A. Ecco i vaccini approvati dall'UEFocetria, Pandemrix e Celvapan: composizione, pregi e difetti secondo gli esperti di BruxellesFino ad oggi, L'EMEA (l'agenzia del farmaco dell'Unione Europea) ha approvato tre vaccini anti influenza: il Focetria della Novartis, il Pandemrix della GlaxoSmithKline ed il Celvapan della Baxter.
Andando sul sito dell'Agenzia (
http://www.emea.europa.eu/), i cittadini dell'UE possono informarsi sull'identikit di tali farmaci, notando i nuovi particolari emersi dai test di laboratorio ed analizzati dal CHMP, il Comitato per i medicinali per uso dell'EMEA.
Lo scorso settembre, gli esperti comunitari della salute consigliavano, per tutti e 3 i vaccini, di utilizzare 2 dosi, intervallate l'una dall'altra di 3 settimane. Al contrario, le nuove rilevazioni indicano come i due vaccini potenziati con l'adiuvante (cioè il Pandemrix ed il Focetria) possono essere somministrati una sola volta negli adulti.
In ogni caso, che valore dare a tali notizie è un compito affidato alle autorità sanitarie nazionali; l'italiana AIFA (Agenzia Italiana Farmaco) ha evidenziato come la regolamentazione corrente "Già consente al ministero della Salute di prevedere la somministrazione di una sola dose di vaccino", mentre l'EMEA precisa come "la vaccinazione non è al momento raccomandata a bambini di età inferiore a 6 mesi".
In ogni caso, ecco l'identikit dei vaccini 1.Focetria. E' una sospensione che contiene alcuni frammenti del virus dell'influenza A, detti antigeni di superficie. Questi sono proteine della membrana esterna del virus H1N1, reso inattivo. Si somministra per iniezione e si è dimostrato efficace in almeno il 70% dei casi studiati. L'EMEA riferisce che "Negli studi clinici condotti su 464 soggetti, anche over 60, immunizzati con vaccino pandemico (A/H5N1), la maggior parte delle reazioni sono lievi di breve durata e qualitativamente simile alle reazioni indotte da vaccini influenzali stagionali convenzionali con una frequenza leggermente maggiore di reazioni locali (soprattutto lieve dolore)". Gli effetti collaterali più comuni (riscontrati da 1 a 10 persone su 100) sono mal di testa, dolori alle articolazioni o ai muscoli, febbre, stanchezza e tremori.
2.Pandemrix. Contiene anch'esso un adiuvante e l'antigene del virus H1N1, frazionato ed inattivato. Come per il collega, i medici UE ritengono che "Negli adulti da 18 a 60 anni, dopo la prima dose, può esserne preferibilmente somministrata una seconda". Effetti collaterali più comuni: mal di testa, dolori muscolari e alle articolazioni, febbre e stanchezza.
3.Celvapan. Questo vaccino è privo dell'adiuvante ma è fornito dell'antigene inattivato del virus H1N1. Gli esperti indicano come effetti collaterali più comuni (anche se "In forma breve e di breve durata") rinofaringite, cefalea, capogiri, vertigini e dolore faringolaringeo.
Matteo Clerici Fonte:
newsfood.com