Ciao,
mi chiamo Eva e scrivo perchè sto indagando su una serie di problemi avuti di recente (e non ancora del tutto scomparsi) che per il momento sembrano non avere nessuna causa chiara. Tra le varie ipotesi una è l'amalgama dentale.
Ti spiego brevemente:
in data 18 novembre ho fatto un'otturazione, avevo il dente rotto da tre settimane e per mancanza di tempo non sono potuta andare dal dentista; in fase di otturazione presentavo una vecchia amalgama (una specie di capsula in argento, di cui io non conoscevo la natura, ignorantemente) e il dentista senza nessun problema l'ha tolta e coperto poi tutto con nuovi materiali; concluso mi ha avvisato appunto di aver eliminato l'amalgama, "già che c'era" ha aggiunto.
Il giorno seguente mi sono svegliata con dolorini al torace e ai fianchi ma ho pensato fosse per il fumo, in quel periodo fumavo tanto e avevo molta tosse, inoltre stando sempre in giro prendevo spesso freddo. Ma alla sera il dolore è diventato più strano, ovvero mi dolevano le mani e i polsi. Il giorno dopo sono rimasta a riposo ma il male era di tipo migratorio, passava da mani a piedi e poi alle ginocchia e stinchi. In tre giorni sono rimasta praticamente "invalida". I dolori alle gambe erano fortissimi e sembravano di natura articolare. Poi sono passati ai muscoli colpendo l'osso sacro, glutei e zona addominale/pelvica, anche solo tastando.
Dopo tre giorni di antinfiammatori vado al PS che mi prescrive dei miorilassanti e mi consiglia la visita reumatologica. Dopo tre giorni di miorilassanti e riposo i dolori si attenuano. Smesso con le medicini resta tutto invariato, senza riacutizzazioni né regressioni complete. In visita reumatologica mi parla di una possibile forma virale (90 su 100 ha detto) e di fare analisi complete per capire. Mi fa una visita molto accurata dove non trova nessun tipo di problema patologico e organico. Scarta ipotesi da me temute come fibromialgia ed altro in quanto l'esordio è stato troppo repentino e con troppa velocità si è attenuato. Quindi sono in attesa di questi esami per capire.
Ma nel frattempo persone vicine mi hanno parlato delle amalgame. E della loro pericolosità.
Può un'intossicazione durante la rimozione aver provocato immediatamente questo innesco di dolori?
Attualmente il mio dentista ha appurato che sto digrignando molto i denti (di fatti sono in ansia da diversi giorni per questa cosa e sento anche contratture al collo e alle braccia, sono molto tesa) perchè ho lamentato dolore alla mascella e alla mandibola, anche alle guance e agli zigomi e quando deglutisco. Sono tutti dolori attualmente sopportabili, non ho problemi di movimento ma li ho. Non so se sono collegati o meno e non so, soprattutto, da cosa dipendono.
Questo mio messaggio è per capire se è il caso di tenere in considerazione anche il fattore amalgama. Alla reumatologa l'ho accennato e mi ha detto che potrebbe anche aver contribuito. Tutto qua.
Ti chiedo aiuto per capirci qualcosa.
Eva
N.B. mai avuto in vita mia problemi di questo genere, sono un soggetto iper sano, massimo un raffreddore. Prima dell'"incidente" nessun sintomo d'allarme, di nessuna natura.