Bene, mi fa piacere leggere che iniziate a stare meglio, ma non spezzerei alcuna lancia a favore dei dentisti che trapano gli amalgami senza protezione e addirittura li mettono ancora, perchè sanno perfettamente che è pericolosissimo respirare polveri e vapori di amalgama e se ne fregano, forse perchè loro sono tutelati dalla legge e risarciti quando si ammalano, anteponendo il guadagno alla loro stessa salute, non solo quella dei pazienti.
Sui problemi di tuo figlio non so che dirti, poichè oggigiorno a qualsiasi comportamento un po' sopra le righe, viene affibbiata una patologia
Tu dici:
il bambino rifiuta con molta intensità ogni attività (mangiare, dormire, vestirsi, uscire, ascoltare la musica, fare sport,fare i compiti etc...)
Quando ero piccola io, questo comportamento si chiamava "fare i capricci e fare il prepotente per prevaricare su chiunque per ottenere ciò che si vuole". Quindi le mamme si comportavano di conseguenza...
Quando noi da piccoli non volevamo mangiare la pasta a pranzo, poi non ci dava la nutella a merenda, ma ci rimetteva in tavola il piatto di pasta del pranzo riscaldato, dicendo che dopo aver mangiato la pasta avremo avuto la nutella. Se non la mangiavamo, ce la riproponeva a cena, ecc., finchè la fame prima o poi ci convinceva a mangiarla e ci sbrigavamo pure a finire per avere la nutella....
Quando non volevamo dormire, potevamo non farlo, ma dovevamo restare in camera al buio per non consumare la luce e in silenzio, perchè il papà doveva alzarsi presto per andare al lavoro, quindi era meglio non farlo inquietare per non ricevere punizioni.... idem quando non volevamo vestirci, non potevamo uscire dalla camera e andare a giocare fuori d'estate... d'inverno prima o poi il freddo ci convinceva a vestirci...
Insomma ad ogni nostro capriccio o prepotenza, i genitori erano pronti ed autorevoli, anche se mai autoritari... ci permettevano di scegliere cosa fare... cercavano di spiegare e farci capire che esistono le regole, perchè certi comportamenti non erano giusti, ma se insistevamo arrivava la punizione (niente gioco, tv, ecc.), potevamo decidere se valeva la pena continuare ad ostinarci solo per cercare di prevaricare i genitori, subendone le logiche conseguenze, o seguire le regole civili di educazione e comportamento che ci consentivano di vivere felici, in armonia e coccolati.
Per esempio, ai miei tempi, alle 17 iniziavano i cartoni in tv e quindi per quell'ora bisognava aver fatto tutti i compiti, perchè finchè non erano finiti, niente merenda e niente tv, o niente andare a giocare fuori con gli amici, ecc.
Oggigiorno è tutto diverso... i genitori non sanno più imporsi, senza ovviamente usare mai violenza, ma giuste motivazioni, amore, logica, ragionamento, ecc.
Oggigiorno tutti hanno sempre tanta fretta e nessuno ha il tempo di fermarsi a ragionare e soprattutto ad ascoltare le ragioni e i bisogni dell'altro.
Oggigiorno si pensa subito a qualche strana patologia sconosciuta... a volte può anche esserci una malattia, ma i genitori e i pediatri dovrebbero collaborare, per discernere e capire quando si tratta di malattia e quando di prevaricazione sui genitori.
In bocca a l lupo e tienimi aggiornata