10-01-13TROPPI NEONATI ESPOSTI A MERCURIO CONTENUTO NEL PESCEI BAMBINI ITALIANI ED EUROPEI SONO ESPOSTI AD UNA PERICOLOSA CONTAMINAZIONE DI MERCURIOSostanza gravemente nociva per il loro sviluppo cerebrale e contenuta in alcuni alimenti che le mamme assumono in gravidanza e danno al bambino una volta venuto al mondo.
Lo dice un imponente studio internazionale, condotto in diciassette Paesi europei e pubblicato sulla rivista Environmental Health, secondo il quale ci sarebbero 1,8 milioni di bambini che assimilerebbero questo pericoloso semimetallo in quantità superiori a quelle stabilite per legge e 200mila in quantità molto superiori.
L’Italia, purtroppo, nella classifica dei Paesi analizzati è seconda solo alla Spagna. Da noi 212mila neonati vengono a contatto con quantità di mercurio leggermente superiori alla norma e 33mila con quantità molto superiori e gravemente pericolose per la salute.Il rischio è il minore sviluppo cerebrale dei bambini esposti, che sono risultati avere un quoziente intellettivo inferiore agli altri.
Ma in quali alimenti è contenuto il mercurio? La sostanza neurotossica sotto la lente d’ingrandimento dei ricercatori è il metilmercurio, derivato dei combustibili fossili, che è contenuto soprattutto in alcune tipologie di pesci, come il tonno, il pesce spada e in generale tutti i grandi pesci predatori.
Il consiglio è di limitare il loro consumo favorendo quello di altri pesci ricchi di omega-3 come salmone, trota, nasello e sogliola.
FONTE