19/06/08Farmaci contraffatti: è allarme
Il fenomeno riguarda soprattutto le «pillole dell'amore», ma non risparmia nemmeno i «salvavita»[/b]
ROMA - - Europa «assediata» da pillole, sciroppi e fiale «taroccati»ì. Quella dei farmaci contraffatti è «una crescente minaccia per la salute» dei cittadini, anzi un crimine mortale, contro il quale il vecchio Continente deve mettere in piedi misure più rigide». Lo ha sottolineato il presidente della Federazione europea delle associazioni e industrie farmaceutiche (Efpia), Arthur Higgins alla Conferenza annuale della Federazione tenutasi giovedì a Parigi.
QUATTRO MILARDI DI FALSI - I numeri non lasciano dubbi: in tutto oltre 4 miliardi di confezioni di farmaci falsi sono stati sequestrati in Europa nel 2007. E se Internet si conferma la prima fonte delle pillole contraffatte, queste sono comparse ormai anche sul mercato tradizionale. Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanitá, diffusi a Parigi, il business dei falsi medicinali si aggira sui 45 miliardi di euro l'anno a livello mondiale, e rappresenta una fetta pari ad almeno il 10% del mercato farmaceutico globale.
I RISCHI PER I CONSUMATORI - Il pericolo per i consumatori che incappano in falsi farmaci è notevole, sottolineano gli esperti. Fra le confezioni contraffatte sono stati scoperti, infatti, medicinali contenenti sostanze tossiche, o privi del principio attivo, o ancora con un quantitativo di principio attivo errato. E nel mirino dei falsari ci sono anche prodotti salvavita, fra cui medicinali per trattare tumori e cardiopatie, problemi psichiatrici e infezioni. Se a livello europeo le proposte ad hoc per una legislazione più rigida in materia sono attese prima della fine dell'anno -insieme al nuovo 'pacchetto farmaceuticò- secondo gli specialisti riuniti a Parigi non è il caso di perdere tempo. Sono essenziali misure per combattere questo fenomeno allarmante, che non dá segni di cedimento e insidia la salute e la sicurezza dei cittadini europei.
«PILLOLE DELL'AMORE» - Un rischio particolarmente grave riguarda i farmaci contro la disfunzione erettile. A denunciarlo è la Societá italiana di andrologia (Sia) «Nel nostro Paese tutti i principali farmaci che servono ad aumentare la funzione erettile sono venduti sotto prescrizione medica e quindi vanno dispensati da una farmacia - sottolinea Vincenzo Gentile, presidente della Sia - Tuttavia è esperienza comune il bombardamento quotidiano di e-mail che offrono su internet la possibilitá di acquistare questi prodotti all'estero, aggirando la normativa in vigore in Italia». «Questa modalitá di acquisto non consente al paziente una verifica sulla provenienza e sull'effettivo contenuto del prodotto che gli sará inviato, la Società italiana di andrologia invita pertanto a non aggirare la prescrizione medica e a rivolgersi a uno specialista per avere informazioni adeguate e corrette e valutare quale sia la terapia più adatta, se necessaria». «Tanto più che, per l'assunzione di questo genere di farmaci, occorre una puntuale verifica dello stato di salute del paziente - puntualizza Gentile - Solo un medico è in grado di scongiurare complicazioni legate all'uso non corretto dei farmaci e individuare la causa del problema. Una visita annuale dall'andrologo - conclude l'esperto - permette di fare prevenzione e, inoltre, effettuare un controllo della propria salute sessuale parte integrante di una buona condizione generale».
CRIMINALITÀ ORGANIZZATA - Il traffico, avvertono il presidente e vice presidente Efpia, Arthur Higgins e Jean Fran‡ois De Hecq, è gestito da «organizzazioni criminali vere e proprie, ben strutturate e non improvvisate». Spesso il business della contraffazione, rileva l'Efpia, è gestito dalle stesse organizzazioni dedite al traffico di droga.. Un altro dato che preoccupa l'Efpia è che il fenomeno della contraffazione è stato riscontrato anche in prodotti distribuiti attraverso i canali ufficiali e certificati come le farmacie. Numerosi casi sono stati ad esempio registrati in Gran Bretagna.
Fonte:
corriere.it
Il presidente della Federazione europea delle associazioni e industrie farmaceutiche (Efpia), Arthur Higgins alla Conferenza annuale della Federazione di Parigi lancia l’allarme farmaci contraffatti.
Oltre 4 miliardi di confezioni di farmaci falsi sequestrati in Europa nel 2007 con
Internet come fonte principale, un business che frutta circa
45 miliardi di euro l’anno a livello mondiale rappresentando così una fetta pari ad almeno il
10% del mercato farmaceutico globale sono i dati diffusi dell’Organizzazione Mondiale della Sanitá.
Gli esperti spiegano che i rischi per i consumatori sono notevoli: alcuni medicinali contengono sostanze tossiche, altri sono privi del principio attivo, o addirittura hanno un quantitativo di principio attivo errato.
Fonte:
blogscienze.com