Autore Topic: Cos'è il sale dell’HIMALAYA?  (Letto 10749 volte)

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Cos'è il sale dell’HIMALAYA?
« il: Settembre 08, 2010, 11:58:47 »
di Raffaella Felice

Cloruro di Sodio o Sale dell’HIMALAYA?

Da dove si è originata la vita?  Dal mare. Tanti anni fa il nostro pianeta era completamente ricoperto dall’acqua. 
I nostri oceani che ricoprono la superficie terrestre rappresentano la maggior riserva dei giacimenti naturali di sale.
Con l’avvento dell’industrializzazione i nostri mari si sono inquinati con metalli pesanti come il mercurio, arsenico, il cadmio, il piombo e altre sostanze.
Che cos’è  cloruro di sodio e come si produce? Il cloruro di sodio non è altro che il comune sale da cucina.  In Italia il sale è ottenuto per la maggior parte dal mare, con l’evaporazione solare  che avviene in alcuni stabilimenti detti  saline la quale rappresenta la forma più antica di produzione. La salamoia così  ottenuta viene raccolta in altre vasche denominate cristallizzanti, in cui si ha la precipitazione del cloruro di sodio. Una volta raccolto il sale viene raffinato mediante lavaggio in acqua in controcorrente  e successivamente   viene commercializzato.
 
Perché il sale da cucina viene raffinato?  Viene raffinato per eliminare altri sali che potrebbero interferire con i processi di trasformazione: è noto che il  comune sale da cucina  viene utilizzato per conservare  alcuni alimenti come il prosciutto, il pane ecc..
 
Il sale dell’Himalaya invece è un sale fossile, originatosi più di 200 mila anni fa dal prosciugamento di  mari antichissimi. In passato fu chiamato anche il “sale dei re”e sembrerebbe che lo stesso Alessandro Magno lo apprezzasse e  lo conoscesse. Estratto manualmente  ad ovest della catena Himalayana, dove è avvenuta  la sua cristallizzazione,  è un prodotto che non contiene additivi,  e  non essendo sottoposto ad alcun processo di raffinazione, conserva  molti minerali come il calcio, il  magnesio, il  fosforo, il  potassio, lo  zinco, il rame, lo zolfo e il ferro che gli conferisce anche la colorazione rosa.
In virtù della presenza di tali elementi, l’assunzione del sale dell’Himalaya produce effetto purificante, disintossicante e coadiuvante nelle diete e cure dimagranti.
Questi benefici compensano il maggior costo del sale dell’Himalaya rispetto al comune sale di cucina.
Il sale dell’Himalaya è indicato anche per le cure di ingestione orale, collutorio, inalazione, pulizia dei denti, della pelle, ecc…

Fonte: primonumero.it
Cristiana

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