Ciao a tutti. Come promesso vi aggiorno sui tentativi che ho fatto e sto facendo per uscire dalla CFS (sindrome da stanchezza cronica) e che per ora non mi hanno dato alcun risultato. Questo stesso testo è anche pubblicato sul mio blog (
www.fable.it), dove funzionano anche i link ipertestuali.
Dopo il protocollo di Aviano (cortisone, Nicetile, antiossidanti e vitamina B12) che non ha dato frutti, la rimozione delle otturazioni in mercurio e la disintossicazione dai metalli pesanti (iniziato un anno e mezzo fa e tuttora in corso), il ciclo completo con SSRI (inutili anche se l’umore era alle stelle), oltre un mese di strettissima cura anticandida senza cereali, zuccheri e cibi acidificanti (che non mi ha dato più energie nemmeno temporaneamente) , nemmeno l’eliminazione delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS) mediante il doloroso doppio intervento di uvulopalatoplastica a freddo e tonsillectomia ha migliorato la mia condizione di stanchezza cronica.
Oggi, dopo circa 40 giorni dall’intervento, e solo dopo pochi giorni che finalmente non ho più un dolore tremendo mentre sbadiglio (il che, avendo la stanchezza cronica, avviene spessissimo) , all’ultima visita di controllo mi è stato detto che se la causa della mia stanchezza cronica (in particolare della forte sonnolenza post-prandiale e di un sonno non ristoratore) fosse stata causata dalle apnee ostruittive nel sonno, avrei dovuto vedere già dei grandi miglioramenti, e se così non è, purtroppo la causa della mia stanchezza cronica non è da ricondursi alle apnee notturne.
Dire che sono sconsolato ed amareggiato è dire niente. Bisogna viverci, con la stanchezza cronica, per capire quanto “povera” sia la qualità della nostra vita, nonostante la nostra grande voglia di vivere , di avere relazioni sociali, di godere delle tante cose meravigliose che il mondo che ci circonda ci dà.
Da agosto , rinunciando al 10% dello stipendio, ridurrò di altrettanto l’orario settimanale. Oggi, quando la dottoressa mi ha visitato e mi ha chiesto come va al lavoro , mi ha detto:” Quindi lei uscirà prima dal lavoro per andare a letto. Capisco che non sia una bella situazione”.