Questa preghiera, spesso attribuita erroneamente a San Francesco, anche se richiama la sua spiritualità non è stata scritta da lui. È stata trovata in Normandia nel 1915, scritta sul rovescio di un santino di San Francesco e se ne ignora l'autore.
Preghiera Semplice
Signore, fammi strumento di tua pace.
Dove c'è odio fa che io porti l'amor,
Dov'è offesa, perdono,
Dov'è dubbio, fede,
Dov'è disperazione, speranza,
Dov'è buio, luce,
Dov'è tristezza, gioia.
O Maestro Divino concedimi che io non cerchi
tanto di essere consolato quanto consolare,
non tanto di essere compreso, ma di comprendere,
non tanto di essere amato, quanto d'amare;
perché è nel dare che riceviamo
è nel perdonare che siamo perdonati,
è nel morire che ci svegliamo a vita eterna.
Dov'è c'è carità e sapienza, non c'è né paura né ignoranza.
Dov'è c'è pazienza ed umiltà, non c'è né collera né oppressione.
Dov'è c'è povertà e gioia, non c'è né avidità né avarizia.
Dov'è c'è pace e meditazione, non c'è né ansietà né dubbio.