Tabella 1 - Prodotti disponibili in Italia ma non classificabili come prodotti di trattamento
Mom ® lozione
Lozione con vaporizzatore
Benzoato di benzile 4%
AZIONE DICHIARATA
La ditta produttrice dichiara che il prodotto, grazie all'attività del principio attivo, tiene lontano i pidocchi poiché crea un ambiente sfavorevole al loro insediamento. Peraltro tra le avvertenze s'invita ad effettuare il trattamento ad intervalli distanziati su pelli delicate, in particolare nei bambini.
COMMENTO
Si ritiene alquanto difficile conciliare il presunto effetto preventivo con un uilizzo distanziato del prodotto, questo soprattutto nei bambini che frequentano una comunità come quella scolastica dove se si verifica un'infestazione il periodo di allerta non è sicuramente di breve durata. Non risulatno studi controllati e randomizzati sull'efficacia.
Pre clean ® Mom
Soluzione con vaporizzatore
Permetrina 0,4%
AZIONE DICHIARATA
La ditta produttrice dichiara che il prodotto consente la disinfestazione di tessuti ed indumenti venuti a contatto con soggetti infestati da pidocchi
COMMENTO
Si ricorda che il lavaggio a secco o ad acqua sopra i 60° (vedi "Precauzioni" nella scheda "Pidocchi: Pregiudizi e Domande") è una delle precauzioni da prendere in caso di infestazione infatti, il produttore raccomanda dopo l'utilizzo della soluzione un lavaggio in acqua possibilmente a 60°C. il prodotto quindi non risulta in molti casi indispensabile. Non vi sono disponibili evidenze sulla sua efficacia sui tessuti.
Step2 ®
Lozione
A base di enzimi di grano
AZIONE DICHIARATA
La ditta produttrice lo qualifica quale prodotto complementare nel tattamento antiparassitario, in quanto favorisce la rimozione dai capelli delle uova morte dei pidocchi
COMMENTO
Sicuramente l'operazione di pettinare accuratamente con pettine a denti fitti, raccomandata dal produttore dopo aver applicato il prodotto, risulta utile alla rimozione delle lendini. Non sono noti però studi controllati sull'utilità del prodottorispetto al suo mancato utilizzo o rispetto all'impiego di acqua e aceto.
Aftir ® gel
Shampoo
Non contiene alcun principio attivo contro i pidocchi
AZIONE DICHIARATA
La ditta produttrice lo descrive come "specifico per allontanare i parassiti morti ancora aderenti alla cute e le loro uova".
A DIFFERENZA DI AFTIR GEL NON È UN PRODOTTO ANTIPARASSITARIO.
COMMENTO
Il produttore consiglia l'utilizzo a denti fitti prima del risciaquo finale, per favorire l'asportazione dei pidocchi e delle uova. Operazione che è utile, peraltro, con qualsiasi altro tipo di shampoo.
La prevenzione
In commercio esistono prodotti che vantano un’azione preventiva del contagio, che però non è mai stata dimostrata. Il principio attivo contenuto in questi prodotti (tabella ) è il benzoato di benzile, sostanza utilizzata come repellente per zanzare e mosche. Probabilmente la sua attività nei confronti dei pidocchi si esplica grazie all’odore sgradevole, che allontana sicuramente compagni ed amici e riduce quindi drasticamente le possibilità di contagio! Molte persone sono inoltre convinte che l’utilizzo regolare di un prodotto contro i pidocchi, ad esempio di una lozione “spruzzata” tutte le mattine, oppure il lavaggio settimanale con uno shampoo antiparassitario, sia in grado di prevenire l’infestazione.
Questa convinzione, peraltro molto diffusa, deve essere sfatata con decisione: infatti nessuno di questi prodotti può vantare un’attività preventiva ed il loro utilizzo frequente espone inutilmente, in particolar modo i bambini, alla tossicità degli antiparassitari e favorisce l’insorgere di resistenze che costituiscono ormai un problema sempre più frequente.
Tutti i prodotti anti - pidocchi vanno impiegati solo quando si è sicuri della presenza dei parassiti .
L’unica forma efficace di prevenzione è rappresentata dalla denuncia e dal controllo precoce.
Trattamento
Perché è opportuno liberarsi dei pidocchi?
Il Pediculus humanus non è in grado di trasmettere alcuna malattia, anche se la sua presenza può essere molto fastidiosa.
Il prurito indotto dalla puntura, però, induce l’ospite a grattarsi e le escoriazioni prodotte possono infettarsi, causando una piodermite (infezione cutanea superficiale).
Quali prodotti o tecniche utilizzare?
In commercio sono disponibili numerosi prodotti chimici per il trattamento della pediculosi, in diverse formulazioni (tabella 1). Per orientarsi nella scelta, è opportuno considerare diversi fattori.
Nessun principio attivo ha dimostrato d’essere più efficace degli altri. Le pietrine ed il malathion sono i principi attivi meglio documentati e più utilizzati, ma proprio l’utilizzo estensivo può causare una riduzione d’efficacia, per la comparsa di resistenze.
L’efficacia dipende non solo dal principio attivo contenuto nel prodotto , ma anche dalla sua formulazione.
In generale, le lozioni, i gel , le schiume e le creme penetrano più facilmente nelle uova, gli shampoo restano sui capelli per un periodo troppo breve e vanno quindi utilizzati eventualmente come trattamento complementare, per lavare i capelli dopo l’applicazione di un altro prodotto, le polveri penetrano scarsamente nelle uova.
Attenzione!! Prodotti con lo stesso nome commerciale possono contenere principi attivi diversi.
Inoltre, l’efficacia dipende dal corretto utilizzo del prodotto:
applicarlo nella giusta quantità, in modo uniforme (impregnare i capelli ciocca per ciocca, aiutandosi con la pettinella, per tutta la loro lunghezza e cospargere anche il cuoio capelluto, specialmente dietro le orecchie e sulla nuca);
rispettare i tempi d’applicazione (almeno 10 minuti per creme, gel e lozioni, 3-6 ore per le polveri).
Nelle condizioni reali d’utilizzo nessuno dei prodotti in commercio può essere ritenuto attivo al 100 % sulle uova: per questo è consigliabile eliminarne “manualmente” il maggior numero possibile dopo il primo trattamento.
La rimozione “manuale” si effettua pettinando per almeno 30 minuti, con l’apposito pettine a denti fitti, i capelli inzuppati con acqua e aceto, per staccare con maggiore facilità le uova. In commercio esistono prodotti a base d’enzimi vegetali (es. Step2 ) (tabella ) per questo scopo, ma la loro efficacia non è generalmente superiore a quella d’acqua e aceto.
Spesso le lendini sono così saldamente attaccate ai capelli che si rende necessario “ sfilarle ” una per una con le dita.
È inoltre opportuno ripetere il trattamento con lo stesso prodotto dopo 7-10 giorni, per eliminare gli eventuali parassiti nati dalle uova rimaste.
Se , nonostante un ciclo completo di trattamento consistente nelle due applicazioni , si dovesse riscontrare ancora la presenza di parassiti , è possibile che essi siano resistenti al prodotto utilizzato.
In questo caso sarà necessario ripetere il ciclo, ma con un prodotto appartenente ad un’altra classe: ad esempio, dopo aver utilizzato un prodotto contenente una piretrina sintetica, si dovrà usare un prodotto a base di malathion o carbarile.
In alcuni casi non è possibile utilizzare i prodotti chimici, ad esempio nei bambini molto piccoli. In questi casi può essere utile la rimozione totalmente manuale d’uova e pidocchi, che va effettuata come descritto precedentemente. L’operazione va ripetuta ogni 3-4 giorni, per almeno 2 settimane e presenta il vantaggio di essere totalmente priva d’effetti collaterali. Tuttavia, si tratta di un metodo che richiede un impiego elevato di tempo e di pazienza: la probabilità che non venga eseguito in modo corretto è quindi elevata. Far accorciare i capelli favorisce l’operazione. Nel caso d’infestazione delle ciglia, è necessario ricorrere alla rimozione meccanica dei parassiti e delle uova, applicando una pomata oftalmica a base di vaselina (es. Duratirs ) per facilitare l’operazione.
Per quanto riguarda trattamenti a base d’erbe e aromaterapia non vi sono studi controllati e randomizzati che ne abbiano valutato l’efficacia.
I prodotti chimici possono avere effetti collaterali?
I prodotti per il trattamento della pediculosi sono in genere sicuri e ben tollerati, se utilizzati in modo appropriato. L’assorbimento attraverso la cute integra è scarso e l’effetto collaterale più comune è rappresentato dall’irritazione locale causata dagli eccipienti, specialmente a seguito di un uso prolungato. Le lozioni possono causare broncospasmo ed il loro impiego è perciò controindicato nei soggetti asmatici. Vanno comunque utilizzate sempre in ambienti ventilati, evitando di direzionare lo spruzzo verso gli occhi, la bocca o il naso.
Come già ricordato in precedenza, l’utilizzo prolungato d’antiparassitari aumenta l’insorgenza di resistenze. Non sono noti gli effetti a lungo termine di un trattamento prolungato, ad esempio dell’utilizzo scorretto di shampoo o lozioni a scopo “preventivo”, in particolar modo nei bambini in età scolare. Quest’utilizzo, come si è già detto, va assolutamente scoraggiato.
Quali prodotti utilizzare in gravidanza e durante l’allattamento?
Un esame della letteratura disponibile e le raccomandazioni degli organismi internazionali (es. del Centre of Disease Control) indicano i prodotti a base di permetrina come i più sicuri in gravidanza. La permetrina è scarsamente assorbita (< 2%) dalla cute intatta e non ha dimostrato attività teratogena nell’animale o nell’uomo. Il passaggio nel latte materno è risultato scarso negli studi sugli animali e, anche se non esistono dati relativi all’uomo, si può supporre che il suo utilizzo sia sicuro anche durante l’allattamento.
La rimozione totalmente manuale d’uova e pidocchi rimane un’alternativa al trattamento chimico.
Tabella 2 - Prodotti per il trattamento della pediculosi
PIRETRINE
Permetrina
NOME COMMERCIALE NIX
FORMULAZIONE Crema
CONCENTRAZIONE 1%
Fenotrina
NOME COMMERCIALE CRUZZY shampoo potenziato alla sibutramina
FORMULAZIONE Shampoo
CONCENTRAZIONE 0,5%
NOME COMMERCIALE MEDIKER AP shampoo antiparassitario
FORMULAZIONE Shampoo
CONCENTRAZIONE 0,23%
NOME COMMERCIALE MOM gel
FORMULAZIONE Gel
CONCENTRAZIONE 0,4%
NOME COMMERCIALE MOM shampoo schiuma
FORMULAZIONE Shampoo
CONCENTRAZIONE 0,3%
Fenotrina + tetrametrina
NOME COMMERCIALE MOM shampoo
FORMULAZIONE Shampoo
CONCENTRAZIONE Fenotrina 0,368%; Tetrametrina 0,276%
NOME COMMERCIALE NEOMOM polvere antiparassitaria
FORMULAZIONE Polvere
CONCENTRAZIONE Fenotrina 0,4%; Tetrametrina 0,4%
Piretrine + piperonilbutossido
NOME COMMERCIALE MILICE schiuma
FORMULAZIONE Schiuma
CONCENTRAZIONE Piretrine 0,165%; Piperonilbutossido 1,65%
NOME COMMERCIALE CRUZZY lozione
FORMULAZIONE Lozione
CONCENTRAZIONE Bioalletrina 0,18%; Piperonilbutossido 0,6%
NOME COMMERCIALE CRUZZY shampoo
FORMULAZIONE Shampoo
CONCENTRAZIONE Bioalletrina 0,075%; Piperonilbutossido 0,5%
MALATHION
NOME COMMERCIALE AFTIR gel antiparassitario
FORMULAZIONE Gel
CONCENTRAZIONE 0,50%
CARBARILE
Non disponibile in commercio
Come faccio ad accertarmi se un membro della famiglia ha i pidocchi?
La diagnosi non è semplice da effettuare: spesso è difficile trovare i pidocchi vivi e le uova sono molto piccole e traslucide, difficili da individuare.
Una guardata veloce ai capelli non è assolutamente sufficiente per escludere la presenza di pidocchi!!
È invece necessario un esame scrupoloso, soprattutto nella zona della nuca e dietro le orecchie, effettuato alla luce del sole o di una lampada (evitando la luce diretta perché il riflesso sui capelli rende più difficile evidenziare le lendini) utilizzando la lente d’ingrandimento e pettinando i capelli bagnati, ciocca per ciocca, con la pettinella a denti fitti (quella da crosta lattea). Nel caso Lei abbia il sospetto che qualcuno della famiglia abbia preso i pidocchi, si rivolga al suo medico o al pediatra, oppure al Distretto, dove il personale sanitario è molto allenato ad individuare il parassita. Nel caso in cui siano stati segnalati dei casi di pediculosi, è necessario effettuare il controllo dei capelli ogni 2 o 3 giorni per più settimane.
Quali sono i prodotti migliori contro i pidocchi?
Tutti i prodotti in commercio contengono principi attivi efficaci contro i pidocchi, anche se in genere non sono altrettanto efficaci contro le uova. La formulazione è importantissima ed è consigliabile utilizzare sempre prodotti in crema, gel, schiuma oppure lozione, che penetrano meglio nelle uova. Le polveri invece sono scomode da usare e poco efficaci sulle uova. Gli shampoo rimangono a contatto con i capelli per troppo poco tempo: possono essere usati per lavare i capelli dopo il trattamento con una crema, un gel, una schiuma o una lozione.
Come vanno applicati i prodotti contro i pidocchi?
Bisogna impregnare bene i capelli con il prodotto (crema o pettinella. Applicarlo quindi anche sul cuoio capelluto, soprattutto nella zona della nuca e dietro le orecchie. Le lozioni vanno utilizzate sempre in ambienti ventilati, evitando di direzionare lo spruzzo verso gli occhi, la bocca o il naso.
I prodotti vanno tenuti “in posa” per almeno 10 minuti (per le polveri da 3 a 6 ore).
Dopo il primo trattamento , cosa devo fare?
I prodotti in commercio non sono completamente efficaci sulle uova, che possono quindi sopravvivere e dare origine ad una nuova popolazione di pidocchi! L’unico metodo sicuro per eliminarle è staccarle manualmente. Le uova sono attaccate molto saldamente al capello, con una sostanza collosa. Spesso passare la pettinella non è sufficiente a staccarle e bisogna quindi “ sfilarle ” manualmente , ad una ad una, con le dita. Impregnare i capelli con una soluzione d’acqua e aceto può essere utile per facilitare il distacco.
Un solo trattamento è sufficiente?
Anche se un solo trattamento, seguito dall’eliminazione manuale delle uova, può essere sufficiente per liberarsi dei pidocchi, è consigliabile effettuarne un altro , a distanza di 7 - 10 giorni, utilizzando lo stesso prodotto. In questo modo si elimineranno i pidocchi nati dalle uova eventualmente rimaste. È consigliabile un controllo finale per verificare l’assenza d’uova. Se, nonostante il secondo trattamento, si riscontrano ancora dei pidocchi, si consiglia di ripetere il ciclo con un prodotto con un principio attivo di classe diversa dal precedente.
Ci sono altre precauzioni da prendere?
Lasciare immersi in acqua molto calda le spazzole ed i pettini e lavare a 60°C i cappelli, le sciarpe, la biancheria da letto e da bagno ed i vestiti venuti a contatto con i capelli. In alternativa, si può usare il lavaggio a secco. I pelouche possono essere “disinfestati” chiudendoli in un sacchetto di plastica e lasciandoli per 7-10 giorni, a temperatura ambiente o in freezer.
Posso usare i prodotti contro i pidocchi anche se sono in gravidanza o sto allattando?
I prodotti a base di permetrina sono ritenuti sicuri in gravidanza: questo principio attivo, infatti, è scarsamente assorbito (< 2%) dalla cute intatta e non ha dimostrato di causare danni al feto. Il passaggio nel latte materno è risultato scarso negli studi sugli animali e, anche se non esistono dati relativi all’uomo, si può supporre che il suo utilizzo sia sicuro anche durante l’allattamento. Si rivolga al suo farmacista per sapere quali prodotti in commercio contengono permetrina.
Fonte: dialogosuifarmaci.it