16/03/09
Secondo uno studio pubblicato nella rivista Pediatrics del gennaio 2009, la contaminazione con il fumo del tabacco sembra permanere anche dopo avere spento la sigaretta.
Il fumo di una sigaretta lascia dietro di sé sostanze tossiche sotto forma di gas e di particelle invisibili, che impregnano capelli e abiti dei fumatori stessi, oltre che cuscini, divani, tappeti e tutto ciò che arreda la casa. I pericoli del tabacco non sono eliminati aprendo semplicemente una finestra e aerando una parte. Il fumo residuo si compone di metalli pesanti, sostanze cancerogene, o peggio ancora, materie radioattive.
Queste materie tossiche sono al contempo invisibili e molto tossiche per i bambini. Qualora allattaste, sappiate che anche bassi livelli di tabacco presenti nel sangue vengono trasmessi al bambino con il latte materno e sono stati associati a disfunzioni conoscitive nei bambini. Secondo il National Toxicology Program, il fumo residuo si compone di 250 gas tossici, di prodotti chimici e di metalli. Si tratta in particolare di cianuro d' idrogeno, monossido di carbonio, butano, ammoniaca, toluene (diluenti di vernice), arsenico, piombo, cromo (utilizzato per fabbricare l'acciaio), cadmio (utilizzato per fabbricare le batterie), e polonium-210 (un agente cancerogeno molto radioattivo).
Le ricerche concentrate sui rischi associati al fumo residuo per i lattanti e i bambini sono state realizzate da medici di Boston, del Mass General Hospital per bambini. Le precisazioni richieste in occasione dell' indagine hanno permesso di valutare le conoscenze dei partecipanti in merito alla dannosità del fumo di sigaretta per la salute dei bambini.
I risultati hanno rivelato che il 95,4% dei non fumatori e l'84,1% dei fumatori concordano nel dire che il fumo secondario è nocivo per i bambini. Tuttavia, soltanto il 65,2% dei non fumatori, e il 43,3% dei fumatori hanno deciso che il fumo residuo è nocivo per i bambini. Risulta anche che delle regole rigorose contro il tabagismo in casa sono in gran parte più diffuse nei non fumatori, (88,4%) rispetto ai fumatori (26,7%). Il dott. Jonathan P. Winickoff, autore principale dello studio e professore associato di pediatria alla Harvard medic School dice " Tutti sanno che il fumo secondario è nocivo, ma sanno poco sul fumo residuale." Il dott. Winickoff spiega che il fumo residuo è anche quello lasciato da un fumatore all'entrata di un ascensore, dopo essere stato fuori a fumare o l'odore che impregna una camera d' hotel dove qualcuno ha fumato."
Fonte: it.healthnews.com