11/06/07
Frosinone - Due condanne per omicidio colposo: due imprenditori, Giorgio Pizzotti di Bergamo e Giuseppe Campelli di Palermo, sono stati ritenuti colpevoli della morte di un operaio dell’ex azienda Cemamit che produceva amianto. Pizzotti e’ stato condannato a sei mesi di reclusione, Campelli a nove con il beneficio della condizionale. Quattro le assoluzioni perche’ il fatto non sussiste: a essere scagionati sono stati i direttori dello stabilimento situato nella zona industriale della cittadina ciociara e che si sono succeduti nel tempo: Giuseppe Ferrari, Francesco Pezzali e Paolo Cantarelli residenti a Reggio Emilia e Manlio Cernetti di Castelfranco Veneto. (AGI)
Cli/Mot
Fonte: industriale-oggi.it