Autore Topic: Aromatizzare la casa? Attenzione  (Letto 11114 volte)

cristiana

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Aromatizzare la casa? Attenzione
« il: Agosto 16, 2010, 12:04:09 »
In commercio ci sarebbero deodoranti per interni pericolosi per la salute e potenzialmente cancerogeni. A lanciare l’allarme varie associazioni europee di consumatori. Lo conferma in Italia la ricerca di Altroconsumo.

Convinti di rendere l’aria di casa più gradevole quanti di noi spruzzano profumi all’essenza di lavanda o vaniglia, bruciano incensi o accendono candele ai più svariati aromi? In realtà, così facendo, anziché aromatizzare l’appartamento finiamo per avvelenarlo e avvelenarci.
Lo rivela una ricerca condotta oltralpe da 5 associazioni di consumatori, su 76 deodoranti per interni in commercio in Italia, Spagna, Francia, Portogallo e Belgio. E lo confermano i test eseguiti nel nostro paese da un’altra associazione, Altroconsumo, che ha passato al vaglio 27 prodotti.

Solo 5 hanno superato la prova. Si tratta degli spray Home fragrance White freesia and grapefruit di Glade e Deo Aromatherapy Limoni in fiore di Grey, dei diffusori in gel Crystal’Air design Pur air di Air Wick e Gel deodorante fiorito di Il Gigante e del diffusore liquido Green Apple di Glade.

E gli altri deodoranti per interni di che cosa sono accusati?
Le analisi di Altroconsumo hanno rilevato, nell’aria della stanza dove i profumi sono stati spruzzati, la presenza di alcune sostanze irritanti per occhi, naso, bocca e gola, come l’acetaldeide, l’acroleina, l’etanolo e il tricloroetilene oltre a sostanze capaci di scatenare allergie come il D-limonene, il citronellolo e il lilial, classificati come allergeni dalla normativa sui cosmetici.

Ma c’è di più: è stato rilevato anche il temibile Dehp, uno ftalato ritenuto capace di danneggiare il sistema riproduttivo e benzene e formaldeide, micidiali cancerogeni assolutamente vietati dall’Ue.

Un vero e proprio cocktail chimico che ha superato di ben cinque volte la soglia dei 200 mg/m3 che secondo le autorità sanitarie Usa, un ambiente indoor sano non dovrebbe contenere.

Ma la colpa non è solo delle essenze utilizzate. Infatti, come ha spiegato sul settimanale Salvagente la dottoressa Claudia Chiozzotto dell’ufficio tecnico di Altroconsumo, “molte delle sostanze tossiche, come benzene, formaldeide e stirene sono rilasciate dalla plastica delle confezioni.” Le fragranze all’interno dei vaporizzatori degli spray e dei gel avrebbero in sostanza qualità chimiche che intaccano la plastica dei contenitori che, a sua volta, rilascerebbe agenti tossici.

Ma com’è possibile che in vendita si trovino deodoranti casalinghi che danneggiano la nostra salute? A chi spetterebbero i controlli?
Il punto è che questi prodotti, non essendo considerati né cosmetici né detergenti, non sono regolamentati da nessuna normativa specifica che stabilisca una prova d’uso a cui sottoporli prima di metterli in commercio. Non ci resta che scegliere i cinque passati indenni ai test di Altroconsumo.


Alessandra Mariotti
5/5/2005


Fonte: buonpernoi.it
Cristiana

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