21-11-2007Predisporre uno studio sull'accumulo di metalli nocivi nei pazienti marchigiani, in particolare sulle concentrazioni di mercurio nell'organismo dei dentisti che usano regolarmente amalgame dentarie contenenti il metallo; bandire dalle strutture del sistema sanitario regionale l'utilizzo di amalgame con metalli pesanti.
Lo chiede il consigliere regionale del Prc Michele Altomeni in una mozione.
L'atto impegna la giunta anche a promuovere una campagna per informare i cittadini sui pericoli derivanti da tali amalgame e, presso il ministero della salute, l'approvazione di norme che vietino di utilizzarle.
"Metalli come mercurio, rame, zinco, cadmio - ha spiegato Altomeni in una conferenza stampa - possono avere conseguenze nocive sull'organismo e il mercurio è l'elemento più tossico al mondo dopo il plutonio". "L'amalgama dentale - continua il consigliere citando l'Oms - è la maggior fonte di esposizione al mercurio per l'essere umano".
Alla conferenza stampa era presente Cristiana Di Stefano, malata di sclerosi multipla dal 1988. La donna ha raccontato che dopo aver tolto le amalgame dentali i sintomi della malattia si sono attenuati, e la risonanza magnetica dimostra che la malattia è ferma dal 2003.
Fonte
Il Corriere Adriatico