Autore Topic: L’aglio-Proprietà benefiche  (Letto 37608 volte)

cristiana

  • Administrator
  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2797
  • Sesso: Femmina
    • Mostra profilo
    • Intossicazioni croniche da accumulo di elementi tossici
L’aglio-Proprietà benefiche
« il: Settembre 09, 2010, 03:56:20 »
L’aglio contiene quasi 400 diverse componenti curative vantaggiose per l’organismo umano.

L’aglio è uno degli antiossidanti naturali più efficaci

L’aglio può influenzare positivamente il sistema immunitario ed evitare le infezioni; prevenire è sempre meglio che curare.

L’aglio ha dei forti effetti anti-infiammatori.

L’aglio può disintossicare l’organismo e avviare degli effetti diuretici.

L’aglio può aiutare a combattere allergie ed eczemi.

L’aglio può avere effetti benefici contro raffreddori, influenza e bronchiti.

L’aglio può aiutare a combattere l’asma.

Dalla storia sono ben noti gli usi medicinali dell’aglio nella cura della tubercolosi e del micetoma.

L’aglio lotta tenacemente contro i grumi di sangue.

L’aglio può avere effetti benefici nella lotta contro le arterie ostruite.

L’aglio può avere effetti positivi di correzione sulla pressione sanguigna.

L’aglio può essere utile per pazienti che soffrono di diabete.

L’aglio può avere effetti benefici nella lotta contro il peso corporeo.

L’aglio può prevenire malattie allo stomaco e la formazione di ulcera gastrica.

L’aglio può combattere i parassiti intestinali.

L’aglio può avere forti effetti di sostegno nella crescita e qualità delle unghie.

Aglio e allattamento – eccellente sostegno per le madri e i lattanti.

L’aglio invigorisce e migliora l'umore, crea una sensazione di pace e sollievo del cuore, rivitalizza la mente e diminuisce lo stress.

Al momento è in corso una ricerca che cerca di rispondere alla domanda se l’aglio può essere utilizzato contro l’HIV/AIDS.

L’aglio può avere effetti benefici sulla potenza.

Fonte: thepolloweb.blogspot.com



L'aglio: la panacea dei poveri

di Paolo Ghiara

“Ecco, và nelle case di Circe con questo benefico farmaco,
che giorno mortale può allontanare dal tuo capo.
Ti svelerò tutte le astuzie funeste di Circe.
Farà per te una bevanda, getterà nel cibo veleni,
ma neppure così ti potrà stregare: lo impedirà
il benefico farmaco che ti darò, e ti svelerò ogni cosa.”


Così Hermes consegna ad Odisseo l’antidoto dicendo di metterne un po’ in tutto quello che gli sarebbe stato offerto da bere, e la ‘dedalea’ Circe, che trasformava gli uomini in animali facendogli perdere ogni dignità umana, viene sconfitta dal bulbo nero del ‘moly’.

È lo stesso Hermes che ci descrive l’aspetto della magica pianticella: “Nero era nella radice ed il fiore simile al latte... gli dei lo chiamano moly e per gli uomini mortali è duro strapparlo: gli dei però possono tutto”. Generazioni di botanici si sono sbattezzati per identificarla e un certo accordo sembra si sia trovato solo di recente: il moly altro non è che un aglio selvatico, chiamato per l’appunto Allium moly. Ed ecco allora di nuovo che attraverso il mito si tramanda una informazione acquisita dall’uomo millenni fa: l’aglio ha proprietà prodigiose. Vediamo perchè.

La malattia presso gli antichi era considerata il frutto di una maledizione, conseguenza della magia nera esercitata da un avversario. Ecco che l’aglio, usato per le sue potenti proprietà curative, si guadagna ben presto la proprietà di scacciare le fatture e le malìe i cui effetti erano appunto le malattie che esso guariva. L’aglio è stato così da sempre associato alla protezione dalle ‘malie’ e dalle fatture e perfino dai vampiri... chi non ricorda poi il grande Peppino de Filippo che faceva salmodiare al suo Pappagone la celebre formula: “Aglie e fravaglie, fattura ca nun quaglia...”?

Resti di aglio sono stati trovati in caverne abitate dall’uomo 10mila anni fa. Una tavoletta sumerica del 3.000 a.C. contiene una prescrizione medica in cui si consiglia l’uso dell’aglio. Gli egizi lo adoravano e gli dettero anche un alto valore commerciale (con sette chili di aglio si poteva comprare uno schiavo!). Il Papiro Ebers, il più antico testo di medicina noto, contiene più di venti rimedi in cui l’aglio era il componente essenziale contro i morsi dei serpenti, la cefalea, i vermi intestinali, problemi cardiaci, tumori e disturbi mestruali. Agli schiavi egizi se ne dava una dose giornaliera, ritenendo che esso potesse prevenire le malattie e dare grande potenza ai muscoli. Durante la costruzione di una piramide venne a mancare l’aglio, e si dovette ridurre la razione che i costruttori ricevevano... ne risultò il primo sciopero della storia.

Gaio Plinio Secondo, noto come ‘Plinio il vecchio’, descrive nella sua ‘Naturalis Historia’ oltre sessanta ricette con l’aglio contro affezioni varie, dal raffreddore al verme solitario, dall’epilessia alla sordità e perfino alla lebbra. In India l’uso dell’aglio per contrastare la lebbra era noto da migliaia di anni. Quando l’India divenne una colonia, i conquistatori inglesi dettero ai lebbrosi il nomignolo di ‘peel-garlic’ (sbuccia-aglio), in quanto essi passavano l’intera giornata seduti in terra a sbucciare spicchi d’aglio e mangiarli.

Dunque l’aglio assunse presto il ruolo di medicina dei poveri, degli schiavi e dei lebbrosi. Attivo contro molte affezioni, veniva chiamato la ‘panacea dei poveri’ o la ‘teriaca dei contadini’. Chi lo masticava spesso aveva però un pessimo alito, e quindi avere l’alito che sa di aglio era in passato segno di appartenenza ad una classe sociale bassa.
Altro componente responsabile delle proprietà farmacologiche dell’aglio è il solfuro di allile, un tioetere, attivo nella difesa contro i radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento delle cellule. Il solfuro di allile, una volta ingerito, viene lentamente eliminato attraverso l’espirazione, ed è il responsabile del famoso ‘alito agliato’.

Si è accennato all’attività antimicrobica dell’aglio. I medici militari inglesi, francesi e russi durante il primo conflitto modiale (1915-1918) usavano il succo d’aglio per prevenire le infezioni delle ferite. L’Armata Rossa, durante la seconda guerra mondiale, ne fece un uso così largo che l’aglio prese il nome di ‘penicillina russa’. L’aglio uccide i batteri della tubercolosi, quelli responsabili delle intossicazioni alimentari, delle ulcerazioni del cavo orale (afte) e delle infezioni vescicali (cistiti). È anche attivo contro il batterio responsabile dell’ulcera gastroduodenale, l’ Helicobacter pylori. Alcuni studi hanno dimostrato anche una attività antimicotica nei confronti dell’agente responsabile del ‘piede d’atleta’ e nelle infezioni vaginali da Candida albicans. L’aglio è anche in grado di contrastare le infezioni generate dai virus influenzali. E non basta, sembra che l’aglio abbia anche proprietà immunostimolanti.

L’infuso di aglio è un rimedio tradizionale nelle infezioni delle vie respiratorie e nella medicina popolare è considerato un vero e proprio ‘antinfluenzale’.

Recentemente l’aglio è stato definito ‘potente almeno quanto l’aspirina’ nella prevenzione degli attacchi cardiaci. Questa proprietà è dovuta ad almeno due attività note: la riduzione della pressione sanguigna, e la riduzione dei livelli di colesterolo. Inoltre è stata osservata una significativa attività anticoagulante che gli conferisce un ruolo possibile come coadiuvante nella prevenzione degli emboli. Queste attività sono da attribuirsi sembra non solo all’allicina ma anche ad un’altra sostanza presente nell’aglio, l’ajoene.

Un’altra proprietà importante e riconosciuta sperimentalmente all’aglio è la riduzione del tasso glicemico. Aggiungere, se piace, un po’ d’aglio alla dieta non potrà che essere di aiuto ai pazienti diabetici che già seguono una terapia specialistica con farmaci adeguati.

Se Hermes e tutti gli dei dell’Olimpo ritornassero tra gli umani sarebbero contenti di vedere che per l’antidoto donato ad Odisseo è stata recentemente dimostrata anche la capacità di contribuire alla eliminazione del piombo e di altri metalli pesanti dall’organismo.

Precauzioni: l’uso di estratti dell’aglio in dosi medicinali deve essere sempre effettuato sotto il controllo di medici specialistici (ricordo il servizio di Fitoterapia attivo presso il Policlinico Le Scotte di Siena) onde evitare l’insorgenza di interazioni pericolose, soprattutto in quei pazienti che seguono una terapia anticoagulante. È stato infatti osservato un effetto additivo sulla attività antiaggregante di farmaci come il warfarin. È utile anche sapere che l’allicina passa nel latte materno durante l’allattamento, e questo potrebbe provocare delle piccole coliche al neonato.

E per l’alito ‘agliato’ come si fa? Soprattutto in tempi moderni, in cui siamo meno abituati ai cattivi odori ed ai miasmi che incontravano per le città i nostri antenati fino a non troppe generazioni indietro, è indispensabile trovare un rimedio. Lo si trova facilmente masticando del prezzemolo, del finocchio o dei semi di cardamomo.

Concludo dicendo che semmai la definizione ‘farmaco portentoso’ si debba applicare ad una pianta, questa deve essere sicuramente il volgare, popolano e...’puzzolente’ aglio! E speriamo che Circe, forse colpevole soltanto di essere di una bellezza cosi ‘incantevole’ da far perdere la testa a tutti gli uomini che la vedevano, abbia perdonato Odisseo se ‘quella sera’ aveva... l’alito pesante.

Fonte: sienafree.it
Cristiana

"Vivi la tua vita meglio che puoi circondato dall'amore che ti meriti!"
"Solo l'informazione potra' salvarci quando tutti gli ignoranti moriranno con il sorriso sulle labbra!"

cristiana

  • Administrator
  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2797
  • Sesso: Femmina
    • Mostra profilo
    • Intossicazioni croniche da accumulo di elementi tossici
Re:L’aglio-Proprietà benefiche
« Risposta #1 il: Novembre 28, 2010, 02:03:35 »
26-11-2010

Perchè l'aglio fa bene

Noi tutti conosciamo l’aglio, ma in pochi lo amiamo!!!!
In realtà, cosa sappiamo di questo alimento?

Allium sativum, aglio, appartiene alla famiglia delle Liliacee di cui fanno parte molti altri vegetali a bulbo.
Pochi ortaggi, come l'aglio, possono vantare un numero di proprietà alimentari e benefici salutari così alti da farne un vegetale preziosissimo.
Questo alimento è stato apprezzato fin dall'antichità per il suo singolare aroma, con il passare del tempo la sua fama si è arricchita di così tanti attributi terapeutici fin al punto di essere frequentemente impiegato per guarire, e soprattutto prevenire, diversi tipi di disturbi e addirittura epidemie. I soldati romani, per esempio, ne consumavano enormi quantità in quanto lo ritenevano in grado di depurare e fortificare il corpo.

L’aglio contiene circa 400 differenti componenti curative per l'organismo umano: oltre a oligoelementi e sali minerali, contiene anche molte vitamine tra cui:  A, B1, B2, PP e C.
Le sue proprietà più importanti dipendono però da un'essenza solfurea presente nel bulbo, della quale il principio attivo è l'allicina che detiene un forte potere antisettico. I bulbi freschi di aglio contengono anche olii essenziali, altri composti dello zolfo, nonchè sostanze ormonali.

L'aglio agisce come efficace antisettico e battericida, distrugge i microbi e i batteri e ne impedisce la proliferazione.
E' uno degli antiossidanti più efficaci che vi sia in natura, protegge quindi le cellule del nostro organismo da un precoce invecchiamento nonché dal deterioramento e conseguenti malattie.

Molto importanti sono i benefici che questo alimento arreca al cuore e al sistema circolatorio: grazie alle sue proprietà tonificanti ed equilibranti, rinforza il tono muscolare del cuore rendendo più fluido il sangue; inoltre svolge un'azione depurativa, contribuendo in modo determinante alla pulizia delle arterie e all'allontanamento delle patologie ad esse legate, contribuendo in parte anche alla riduzione del colesterolo totale.

Contrariamente a quanto molti credono, l'aglio ha anche proprietà digestive ed è in grado di apportare enormi benefici nella lotta contro i parassiti intestinali.
Uno studio recente, svolto in Cina ed in Usa, suggerisce che l'aglio, utilizzato regolarmente nella dieta, può avere effetti protettivi nei confronti del cancro e, oltre a questo, possiede proprietà uniche che sono in grado di inibire, ritardare o addirittura invertire il processo di cancerosi umana. I risultati di questi esperimenti sono stati presentati al simposio internazionale sulle "Nuove frontiere in ematologia e oncologia".

Attenzione però: affinché l’aglio mantenga inalterate le sue proprietà curative ed espleti i propri benefici sull'organismo umano, ahimè,  deve essere consumato crudo…e se proprio siamo infastiditi dall'odore che ne consegue si può sempre ricorrere al vecchio rimedio della "nonna": mastichiamo lentamente due chicchi di caffè torrefatto dopo una bella porzioncina di aglio!!!.


Celeste Santone

celestehys@gmail.com
Cristiana

"Vivi la tua vita meglio che puoi circondato dall'amore che ti meriti!"
"Solo l'informazione potra' salvarci quando tutti gli ignoranti moriranno con il sorriso sulle labbra!"

Freeba

  • Newbie
  • *
  • Post: 18
    • Mostra profilo
Re:L’aglio-Proprietà benefiche
« Risposta #2 il: Dicembre 07, 2010, 03:39:19 »
A queste preziose informazioni aggiungo solo una piccola testimonianza: durante una cura per la candidosi, rivelatasi molto efficace, il medico statunitense che mi seguiva mi raccomandava sempre di assumere aglio quotidianamente, possibilmente crudo.

cristiana

  • Administrator
  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2797
  • Sesso: Femmina
    • Mostra profilo
    • Intossicazioni croniche da accumulo di elementi tossici
Re:L’aglio-Proprietà benefiche
« Risposta #3 il: Dicembre 07, 2010, 06:49:43 »
A queste preziose informazioni aggiungo solo una piccola testimonianza: durante una cura per la candidosi, rivelatasi molto efficace, il medico statunitense che mi seguiva mi raccomandava sempre di assumere aglio quotidianamente, possibilmente crudo.

quoto  :)
Cristiana

"Vivi la tua vita meglio che puoi circondato dall'amore che ti meriti!"
"Solo l'informazione potra' salvarci quando tutti gli ignoranti moriranno con il sorriso sulle labbra!"

fablepd

  • Visitatore
Re:L’aglio-Proprietà benefiche
« Risposta #4 il: Maggio 22, 2012, 04:25:07 »
Ciao  ;) Vorrei assumerlo anche io quotidianamente (in farmacia lo vendono in capsule e preferirei quelle perchè masticarlo in bocca.....) però soffro di reflusso gastroesofageo e se se lo mangio (anche ad es. nei crostini) la notte non dormo e mi sento il bruciore in gola.
Cosa mi consigli di fare ? Grazie ;)

cristiana

  • Administrator
  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2797
  • Sesso: Femmina
    • Mostra profilo
    • Intossicazioni croniche da accumulo di elementi tossici
Re:L’aglio-Proprietà benefiche
« Risposta #5 il: Maggio 22, 2012, 07:13:13 »
Quello che da fastidio è l'"anima" dell'aglio, che trovi al centro.... se tagli uno spicchio a metà, il verde che vedi è il'anima e se l'aglio non è freschissimo l'anima è bianca-giallognola. Bisogna eliminarla sempre, perchè è quella che si "rinfaccia" come si usa dire e causa l'alito puzzolente. Anche quando lo si spalma sulla bruschetta calda è bene ricordarsi sempre di eliminare l'anima.

In ogni caso penso che mangiarlo non sia proprio piacevole e credo che le pastiglie in farmacie siano la scelta più pratica, però informati bene in farmacia, degli amici mi hanno riferito che poi quando si suda la pelle manda cattivo odore, cosa che potrebbe creare seri problemi sociali  :-[

Io non lo mangio, però lo uso molto quando cucino per insaporire i piatti e credo faccia bene anche così.

Qui trovi qualche consiglio:
http://www.alimentipedia.it/Trucchi/Aglio_consigli.html
http://www.forumsalute.it/community/forum_92_parola_alla_redazione/thrd_135776_aglio_boom_meglio_del_viagra_1.html

Ciao  :)
 
Cristiana

"Vivi la tua vita meglio che puoi circondato dall'amore che ti meriti!"
"Solo l'informazione potra' salvarci quando tutti gli ignoranti moriranno con il sorriso sulle labbra!"