2
« il: Dicembre 30, 2010, 12:33:48 »
Buongiorno Cristiana,
qualche giorno fa navigando sul web ho trovato il suo bel sito e cosi ho deciso di scriverle per chiederle dei consigli;
In breve, negli ultimi 2 anni mi sto interessando di medicina alternativa e, nel percorso che ho intrapreso, ho letto molti libri validi di cui uno degli ultimi parla proprio della tossicità legata alle amalgame dentali (La cura di tutte le malattie, Hulda Regehr Clark).
Anche “Denti Tossici” di Lorenzo Acerra” spiega in maniera semplice ed esaustiva i rischi connessi con il rilascio di mercurio contenuto nelle otturazioni dentali in amalgama.
Ora, essendo possessore da svariati anni di alcune amalgame in bocca, avrei intenzione di rimuoverle in modalità protetta come consiglia anche lei e altri studiosi.
Io abito in Abruzzo, a Teramo e, cercando sul Web un odontoiatra che praticasse le rimozioni protette, ho trovato il sito “Biovoma.it” del Dr. Perotti e Dr.ssa Piscolla che mi sembrano persone serie e competenti;
poi, leggendo il suo forum, ho scoperto che anche lei li ha inseriti nella lista degli odontoiatri a cui riferirsi con fiducia.
Detto questo, pero ho un dubbio che provo a esporle:
navigando su Youtube ho ascoltato alcune interviste rilasciate dal dr. Perotti e, in una di queste intitolata “Le Interviste Di Radio Galielo Dr. Volfango Perotti (Parte 2)” , il dottore parlando della rimozione delle amalgame dichiara le testuali parole:
"... il tutto deve essere accompagnato da terapia farmacologica di disintossicazione e drenaggio cioè bisogna staccare il mercurio dall’organo deposito e pulire l’organismo del paziente e quindi cominciare a favorire l' eliminazione del mercurio e/o altri materiali dall’organismo del paziente e quando la terapia è arrivata a regime può cominciare l’odontoiatra a rimuovere le amalgame in protezione”.
Come dicevo, il dubbio che mi è sorto ascoltando questo video è il seguente:
se inizio questa terapia farmacologica quando ancora ho in bocca denti in amalgama non rischio di rilasciare anche il mercurio contenuto nelle amalgame?
Non bisognerebbe fare questa terapia DOPO la rimozione delle amalgame e non PRIMA o DURANTE come asserisce il Dott. Perotti nell’intervista?
E inoltre, perche parla di terapia farmacologica?
Mi sa dire se prescrivono per caso dei medicinali?
O forse ha usato l’espressione “terapia farmacologica” in maniera generica per indicare l’ausilio di cure omeopatiche o integrazione di oligoelementi insomma di sostanze spero non chimiche che non causano effetti collaterali?
Lei che mi consiglia di fare?
Posso affidarmi completamente alla loro esperienza?
Infine le volevo chiedere se gentilmente conosce nella zona in cui abito (Abruzzo, Teramo) qualche professionista che opera in modalità protetta le rimozioni delle amalgame.
La ringrazio per la sua cortese disponibilità e spero continui la sua nobile battaglia a salvaguardia della salute altrui.
Daniele