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Buongiorno a tutti, finalmente un anno fa (esattamente ad aprile del 2021) ho tolto le amalgama. Purtroppo non conoscevo questo forum e l'unica cosa che hanno utilizzato è stata la diga. E' stato un travaglio perché mi sono sentito male, ansia, nodo alla gola, senso di svenimento ecc... Purtroppo non sapevo ancora della pericolosità dei denti devitalizzati e cavitazioni. E' passato un anno ma quel senso di fiamme non c'è più per fortuna ma ho altre sintomi e altri interventi che dovrei fare. Sono grato di questo forum perché aiuta un sacco di persone ad avere consapevolezza sul proprio corpo e sul mondo tossico in cui viviamo. Ho realizzato un video sulla mia testimonianza che vorrei condividere perchè sono convinto che possa aiutare un sacco di persone.Grazie per la testimonianza.
Il mio video qui: https://www.youtube.com/watch?v=ROfaC3pDK64
Ti ringrazio molto per le risposte Cristiana.
Stavo pensando di rivolgermi al Dr. Perotti e alla Dott.ssa Piscolla della Biovoma a Terni; certo però è un po' lontano: un'amalgama alla volta per 10 volte...
In Liguria c'è qualcuno che fa rimozione in sicurezza?
I chelanti creano gravi squilibri di minerali, non oltrepassano la barriera ematoencefalica quindi sono inefficaci nelle intossicazioni croniche.
L'edta effettivamente chela altri metalli, calcio, ferro e altri minerali presenti nel corpo. Il DMPS no, e lo specifica la monografia stessa del DMPS e la letteratura medica.
Il DMSA lo stesso in condizioni normali.
Questi tre sopracitati, come giustamente dici tu, non oltrepassano la barriera ematoencefalica, l'acido alfa lipoico invece la oltrepassa in realtà, e non elimina quantità clinicamente significative di altri metalli.
Il problema della terapia chelante che sollevi tu in realtà è dovuto ad altri fattori, cioè il fatto che molte persone PEGGIORANO invece di migliorare, ed è dovuto o a farmaci errati (edta) o più spesso a posologia sbagliata.
Spero che continui a stare meglio, e lo auguro anche agli altri membri e quando descrivi la tua esperienza e frustrazione con i medici e gli ospedali sappi che so esattamente di cosa parli.
Io sto vivendo un incubo da più di dieci anni. La rimozione non protetta e una devitalizzazione ha mandato la mia salute in una spirale discendente, non auguro a nessuno ciò a cui sono andato incontro e quello che sto passando.
Preferisco risparmiare commenti su quella dottoressa, immagino tu abbia capito di chi parlo, se ti dovessero chiedere consigli su di lei digli di stare alla larga e fagli capire che NON usa una protezione protetta, ad eccezione di una diga in gomma e e di un panno sul viso. La parte fondamentale manca totalmente, vale a dire l'aspiratore chirurgico e la fonte di respirazione indipendente per il paziente.
Sul discorso intossicazioni croniche però ti faccio notare come ti sbagli, o per meglio dire c'è una mezza verità: una terapia chelante fatta male, vale a dire la terapia chelante standard, farà precipitare inesorabilmente la tua salute, al livello tale di rimpiangere di riavere indietro i sintomi dell'amalgama.
Tuttavia le terapie chelanti per intossicazioni croniche esistono e sono ben documentate, ad esempio per il Morbo di Wilson (intossicazione cronica da rame) si usa la penicillamina (non peniciliina, sono due cose distinte) o la trientina. COme terapia di mantenimento si usa acetato di zinco che inibisce l'assorbimento del rame.
Per l'intossicazione da ferro, emocromatosi ereditaria o emosiderosi, si usa in genere la flebotomia ma se non è tollerata si utilizza la deferoxamina o farmaci chelanti affini.
Per il mercurio ci sono tre farmaci efficaci: DMSA, acido alfa lipoico o DMPS. L'edta non è indicato per il mercurio. IL dimercaprolo è controindicato. La terapia va fatta con una posologia diversa da quella tipicamente utilizzata in ambito medico, vale a dire dosaggio ogni emivita del farmaco, a basse dosi e con contemporanea assunzione di antiossidanti. Il cosiddetto protocollo Cutler. Ha scritto un tre libri sull'argomento, in inglese, se ti dovesse interessare te li potrei passare.
Vorrei aggiungere la mia esperienza. Ho fatto rimuovere un'amalgama a Cagliari da una dentista che si pubblicizza come mercury free, è comparsa in televisione in un servizio della rai, non faccio nomi ovviamente.
Non usa la procedura protetta, ho avuto gravissimi problemi di salute, parlo del 2013, che continuano ancora oggi in forma ancora peggiore. Ho avuto un peggioramento importante del mio stato di salute. Lo scrivo per mettere in guardia da rimozioni non protette se pensate di essere sensibili al mercurio, perché togliere impropriamente un'amalgama può veramente far precipitare la situazione in modi che vi faranno rimpiangere di stare come prima.
TI volevo chiedere, se posso, tu sei ancora in remissione dalla SM? Hai avuto altri peggioramenti o sei stabile? E poi ti volevo chiedere se fossi consapevole del fatto che l'acido alfa lipoico, che mi sembra tu prendessi, è un farmaco chelante a tutti gli effetti ed è parte fondamentale del cosiddetto "protocollo Cutler".
Ho cercato sul forum ma non ho trovato dentisti che rimuovano amalgami in sicurezza in Toscana; l'ultimo post al riguardo è del 2018 se non erro.purtroppo non ho testimonianze valide su nessuno.
Sapete se nel frattempo ci sono state novità?