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Le tue domande a Cristiana / Re:Rimozione di due amalgame
« il: Luglio 17, 2014, 07:11:42 »
Ciao Cristiana
ho copiato e incollato quello che propone il protocollo per evitare la contaminazione e il metodo di estrazione dell'amalgama
CONTAMINAZIONE
Il disegno lamellare delle frese in carburo di tungsteno permette un taglio netto con una temperatura di contatto più bassa e quindi minore emissione.
Se possibili portare al massimo la portata di acqua e abbassare la quantità di aria nello spray per evitare di soffiare in giro mercurio.
La diga di gomma (foglio di lattice che ricopre la bocca lasciando fuori i soli denti da trattare) è un
ausilio sempre importante: contiene eventuali particelle prodotte durante il taglio dell’amalgama, ha
un parziale effetto membrana che isola la bocca
Attualmente poi sono disponibili fogli di diga non in lattice, completamente impermeabili al mercurio.
Risulta del tutto insufficiente l’aspira saliva, deputato unicamente a
evacuare liquidi da una pozza. Per avere un effetto di eliminazione di fumi e vapori serve
l’aspirazione chirurgica con cannule larghe (alta portata) e un buon motore aspirante. Oltre ai tradi-
zionali aspiratori chirurgici monouso (mai mettere oggetti contaminati da amalgama in autoclave)
esistono vari tipi di cannule dedicate allo scopo.
Vale il concetto che più vicino alla zona di produzione dei fumi si effettua l’aspirazione e il ricambio d’aria, minore è la dispersione dei vapori stessi e minore è la quantità di aria da muovere. I vari sistemi di aspirazione ambientale da posizionare attorno al campo operatorio hanno questa ratio e servono per contenere l’emissione di nuvole tossiche.
Il paziente e l’operatore possono essere protetti dall’inalazione nasale di vapore di mercurio attra-
verso vari accorgimenti: mascherine nasali con flusso di aria non contaminata, caschi integrali con
filtri, mascherine con filtri al carbonio o ioduri specifici per il vapore di mercurio.
l’adozione di sistemi di protezione per evitare l’inalazione di vapori di mercurio (polvere di carbone attivo sublinguale durante l'intervento e aspirazione locale con sistema brevettato Clean Up).
ESTRAZIONE DELL'AMALGAMA:
Idealmente l’amalgama va disincastonata dal dente senza toccarla o con il minor numero di passaggi possibili nel materiale.
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Una volta tagliato il margine periferico dell’otturazione è possibile sganciarla dal dente, che la ritie-
ne meccanicamente e senza adesione chimica, tramite l’uso di piccole leve ed escavatori. Non oc-
corre forzare e bisogna porre attenzione alle pareti sottili del dente.
-Secondo te per quanto riguarda la contaminazione e la rimozione dell'amalgama questo protocollo può essere considerato sicuro oppure tralascia qualcosa?
Giustamente come tu mi fai notare qui si tratta di capire se il dentista in questione è uno che ha fatto copia e incolla oppure se ha studiato per mesi presso dentisti specializzati, chiederò quindi dove si è specializzato.
-Secondo te questo dovrebbe bastare per capire se è in grado di fare una buona rimozione delle amalgame ?
Grazie ancora per le risposte e per le informazioni, mi era sfuggita la differenza tra chelazione e disintossicazione.
ho copiato e incollato quello che propone il protocollo per evitare la contaminazione e il metodo di estrazione dell'amalgama
CONTAMINAZIONE
Il disegno lamellare delle frese in carburo di tungsteno permette un taglio netto con una temperatura di contatto più bassa e quindi minore emissione.
Se possibili portare al massimo la portata di acqua e abbassare la quantità di aria nello spray per evitare di soffiare in giro mercurio.
La diga di gomma (foglio di lattice che ricopre la bocca lasciando fuori i soli denti da trattare) è un
ausilio sempre importante: contiene eventuali particelle prodotte durante il taglio dell’amalgama, ha
un parziale effetto membrana che isola la bocca
Attualmente poi sono disponibili fogli di diga non in lattice, completamente impermeabili al mercurio.
Risulta del tutto insufficiente l’aspira saliva, deputato unicamente a
evacuare liquidi da una pozza. Per avere un effetto di eliminazione di fumi e vapori serve
l’aspirazione chirurgica con cannule larghe (alta portata) e un buon motore aspirante. Oltre ai tradi-
zionali aspiratori chirurgici monouso (mai mettere oggetti contaminati da amalgama in autoclave)
esistono vari tipi di cannule dedicate allo scopo.
Vale il concetto che più vicino alla zona di produzione dei fumi si effettua l’aspirazione e il ricambio d’aria, minore è la dispersione dei vapori stessi e minore è la quantità di aria da muovere. I vari sistemi di aspirazione ambientale da posizionare attorno al campo operatorio hanno questa ratio e servono per contenere l’emissione di nuvole tossiche.
Il paziente e l’operatore possono essere protetti dall’inalazione nasale di vapore di mercurio attra-
verso vari accorgimenti: mascherine nasali con flusso di aria non contaminata, caschi integrali con
filtri, mascherine con filtri al carbonio o ioduri specifici per il vapore di mercurio.
l’adozione di sistemi di protezione per evitare l’inalazione di vapori di mercurio (polvere di carbone attivo sublinguale durante l'intervento e aspirazione locale con sistema brevettato Clean Up).
ESTRAZIONE DELL'AMALGAMA:
Idealmente l’amalgama va disincastonata dal dente senza toccarla o con il minor numero di passaggi possibili nel materiale.
5
Una volta tagliato il margine periferico dell’otturazione è possibile sganciarla dal dente, che la ritie-
ne meccanicamente e senza adesione chimica, tramite l’uso di piccole leve ed escavatori. Non oc-
corre forzare e bisogna porre attenzione alle pareti sottili del dente.
-Secondo te per quanto riguarda la contaminazione e la rimozione dell'amalgama questo protocollo può essere considerato sicuro oppure tralascia qualcosa?
Giustamente come tu mi fai notare qui si tratta di capire se il dentista in questione è uno che ha fatto copia e incolla oppure se ha studiato per mesi presso dentisti specializzati, chiederò quindi dove si è specializzato.
-Secondo te questo dovrebbe bastare per capire se è in grado di fare una buona rimozione delle amalgame ?
Grazie ancora per le risposte e per le informazioni, mi era sfuggita la differenza tra chelazione e disintossicazione.