Dolcificanti sotto accusa
L’aspartame, il noto dolcificante light, aumenta il rischio di leucemie e linfomi a dosi più basse di quelle riportate in etichetta. La scoperta è del team della Fondazione europea Ramazzini di Bologna.
E' stato introdotto in Europa nel 1994 e da allora l’aspartame ha scalzato il saccarosio come dolcificante in innumerevoli prodotti. Ma chi pensa di usarlo in tranquillità come sostituto dello zucchero per non ingrassare si sbaglia. L’aspartame, consumato in vari prodotti nell’arco della giornata, può infatti aumentare il rischio di leucemie e linfomi soprattutto tra le donne.
E'quanto hanno concluso i ricercatori della Fondazione europea Ramazzini di Bologna che hanno condotto varie sperimentazioni sui topi evidenziando una correlazione tra alto dosaggio di aspartame (ottenibile coi consumi di vari prodotti nell’arco della giornata) e insorgenza di linfomi e leucemie soprattutto tra le femmine.
La ragione di tale correlazione andrebbe ricercata, secondo Morando Soffritti, direttore scientifico della Fondazione, nel processo di metabolizzazione dell’aspartame: questo viene infatti metabolizzato a formaldeide, che com’è noto è una sostanza cancerogena.
Alessandra Mariotti
6/9/2005
Fonte: buonpernoi.it